Medici di famiglia per la prima volta in piazza con i pazienti: “La sanità pubblica è in pericolo”

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La Repubblica SALUTE

Per la prima volta in Liguria, oggi, i medici di famiglia scenderanno in piazza. E non saranno soli, con loro ci saranno i pazienti. Una manifestazione inedita quella convocata dalla Fimmg di Genova, cui ha aderito anche la Fimmg regionale, nel giorno dello sciopero nazionale proclamato da medici e dirigenti sanitari ospedalieri e di Asl di Anaao Assomed e Cimo Fesmed. I medici di famiglia, però,… (La Repubblica)

La notizia riportata su altri media

Sono 1,2 milioni le prestazioni sanitarie che potrebbero saltare per lo sciopero nazionale di 24 ore dei medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni sanitarie. (Gazzetta di Parma)

Fnopi: “Siamo vicini agli infermieri che scioperano” “La Federazione è da sempre vicina ai colleghi che anche oggi hanno aderito allo sciopero. Così come lo saremo il prossimo 29 novembre in occasione dello sciopero generale. (Quotidiano Sanità)

Il testo della legge di bilancio per il 2025, sostengono i sindacati, «conferma la riduzione del finanziamento per la sanità rispetto a quanto annunciato» e la manovra, rilevano, prevede un aumento dell'indennità di specificità medica sanitaria di 17 euro netti per i medici e 14 euro netti per i dirigenti sanitari per il 2025, 115 euro nel 2026 per i medici e zero per i dirigenti sanitari, mentre nelle tasche degli infermieri arriverebbero per il 2025 circa 7 euro e per il 2026 circa 80 euro. (Corriere del Ticino)

Schlein: “Pd non assisterà allo smantellamento della sanità pubblica”

La priorità resta la sanità pubblica. Il successo alle regionali, con la doppia vittoria in Emilia Romagna e Umbria, carica il Partito democratico. (la Repubblica)

A rischio circa 1,2 milioni di prestazioni, tra esami di laboratorio, visite specialistiche e interventi chirurgici. Oggi medici e infermieri scendono in piazza per protestare contro la manovra e le politiche del governo sulla sanità. (Fanpage.it)

Riproduzione riservata “Sosteniamo fortemente le ragioni dello sciopero dei sanitari, ormai non si riesce più a lavorare” nella sanità. Lo ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein. “La salute non è una merce – ha aggiunto Schlein -, il Pd non assisterà allo smantellamento della sanità pubblica operata dalla destra. (Quotidiano Sanità)