Monossido di carbonio al Tour de France? Cosa è il rebreathing e le polemiche

Monossido di carbonio al Tour de France? Cosa è il rebreathing e le polemiche
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Corriere della Sera SPORT

Ma davvero «diverse squadre che partecipano al Tour de France stanno utilizzando la pratica controversa e potenzialmente pericolosa di inalare il gas mortale monossido di carbonio per ottimizzare l’allenamento in quota dei propri atleti, e tra queste la Visma-Lease a Bike e UAE Team Emirates di Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar» come spiega il sito (ciclistico, non scientifico) escapecollective.com ? L’estensore dell’articolo (che dice di aver avuto conferma dai due top team e anche dalla Israel Cycling Academy) spiega che con il termine di «carbon monoxide rebreather» si classificano due strumenti: un misuratore dei valori ematici (massa di emoglobina) durante la prestazione che funziona aggiungendo una dose microscopia di CO all’aria espirata in un boccaglio (il Corriere nel ha parlato 10 anni fa); un pericoloso inalatore di CO che aiuterebbe a migliorare il massimo consumo di ossigeno (Vo2max) tramite una sorta di «asfissia», con rischi per la salute pur non essendo vietato dall’Agenzia Mondiale Antidoping: di questa seconda versione non esiste però alcuna traccia sui siti medici specializzati. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

La frontiera della scienza applicata al ciclismo si sta ampliando fino a includere il monossido di carbonio. È quello che emerge da un'inchiesta condotta dalla testata Escape Collective, che riporta come alcune squadre di primissimo livello della scena mondiale utilizzino test legati al suddetto gas per finalizzare al meglio gli allenamenti di preparazione, in particolare quelli in altura. (SpazioCiclismo)

Secondo un’inchiesta esclusiva di Escape Collective, almeno tre squadre del World Tour – Visma | Lease a Bike, UAE Team Emirates e Israel – Premier Tech – avrebbero accesso a un costoso dispositivo chiamato “respiratore a monossido di carbonio”. (InBici)

Di fronte alle accuse di utilizzare pratiche "scorrette" per aumentare le proprie prestazioni al Tour de France, hanno risposto i due diretti interessati più importanti: Tadej Pogacar e Jonas Vingegaard (Fanpage.it)

Tour de France, il monossido di carbonio nuova frontiera del ciclismo: inalazioni per provare i benefici dell’altura

Con la seconda metà del 2024, si prevede un miglioramento significativo nella domanda di salmone e gamberi, nonostante le sfide biologiche persistenti nell’allevamento di queste specie. Migliora la domanda e si normalizzano i costi – Segnali di ripresa per l’industria globale dell’acquacoltura dovuti all’aumento della domanda e alla normalizzazione dei costi, a tracciarne il profilo è un recente report di RaboResearch. (PesceInRete)

Quello che scrive oggi Cosimo Cito su Repubblica è di assoluto interesse, quello che spiega il professor Daniele Cardinale, ricercatore presso la Swedish School of Sport and Health Sciences ancora di più. (TUTTOBICIWEB.it)

Tour de France, il monossido di carbonio nuova frontiera del ciclismo: inalazioni per provare i benefici dell’altura dal nostro inviato Cosimo Cito (la Repubblica)