Commemorazione Covid, il ricordo commosso dei paesi della bergamasca

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Eco di Bergamo INTERNO

Commemorazione Covid, il ricordo commosso dei paesi della bergamasca Da Alzano Lombardo a Nembro, da San Giovanni Bianco a Clusone, da Castelli Calepio ad Albino: nei paesi della Bergamasca sono stati tanti e diversi i momenti di preghiera e riflessione nella Giornata Nazionale in memoria delle vittime di coronavirus. A cinque anni di distanza dal picco della pandemia, Alzano ha ricordato in Piazza Italia i suoi 139 morti. (L'Eco di Bergamo)

Se ne è parlato anche su altre testate

E proprio dal Cimitero Monumentale sono partite alle 10 di martedì 18 marzo le celebrazioni commemorative per la Giornata nazionale in ricordo delle vittime del Covid, passando poi per Palazzo Frizzoni e per il Bosco della Memoria al parco della Trucca. (L'Eco di Bergamo)

È anche un’opportunità per esprimere gratitudine a coloro che hanno lavorato in prima linea, medici, infermieri e operatori sanitari, che si sono battuti ogni giorno per salvare vite. La Giornata del Ricordo delle Vittime del Covid è un momento di profonda riflessione per tutti noi. (il Resto del Carlino)

Con le commemorazioni in Bassa Val Seriana, uno dei territori più colpiti dal virus 5 anni, si è chiusa ieri sera la Giornata nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus.Il servizio di Matteo Mosconi. (L'Eco di Bergamo)

In pratica, ripercorrendo in sintesi i fatti, il Tribunale di Milano, prima ha tolto la potestà al padre di una minore perché non l'ha voluta vaccinare. In Appello anche alla madre. Ora, la giovane indovinate con chi dovrebbe stare? Con i Servizi Sociali, il dovrebbe è d'obbligo perché inesistenti, scelta presa dal Giudice a riparazione dell'errore della prima sentenza che ormai non poteva essere stravolta. (Il Giornale d'Italia)

Ieri, al Parco Cecchetti, le maggiori autorità politiche della città insieme con i rappresentanti dell’Ast di Macerata hanno reso omaggio a coloro che hanno perso la vita a causa della pandemia, a 5 anni di distanza da quel 18 marzo 2020, quando in televisione scorrevano le terribili immagini dei camion dell’Esercito che portavano via le bare. (il Resto del Carlino)

Dopo la benedizione dell’arciprete monsignor Marino Mosconi, a prendere la parola sono stati il sindaco Paolo Pilotto, il Capo di Gabinetto della Prefettura di Monza e Brianza Giacomo Pintus e il direttore generale di Irccs San Gerardo Silvano Casazza. (IL GIORNO)