Concertone di Capodanno, Primo Maggio e Sanremo? “Vanno aboliti, distruggono la musica”. Il j'accuse di Paolo Zaccagnini post caso Tony Effe. E su Elodie, Ornella Vanoni e Mina…
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Ma siamo impazziti? William Shakespeare scrisse un'esilarante commedia intitolata "Molto rumore per nulla", e io mi associo. Solo la demenziale giunta capitolina poteva commettere un simile errore: cacciare Tony Effe dal concertone di Capodanno. Che, come quello del Primo Maggio, non serve assolutamente a nulla se non, come il Festival di Sanremo, a distruggere e massacrare la Musica. (MOW)
La notizia riportata su altri giornali
Con buona dose di benaltrismo i testi di Tony Effe sono stati accostati a quelli di Guccini, Vasco Rossi, Raf, Renato ero e sono stati persino tirati in ballo senza scrupolo di offesa, Gaber e De Andrè. (Il Fatto Quotidiano)
Dopo la solidarietà degli artisti Mahmood, Mara Sattei ed Elodie, Tony Effe raccoglie anche quella di Dolcenera. La cantante si è schiarata dalla parte di Tony Effe dopo l’esclusione del rapper dal concerto di Capodanno organizzato dal... (Golssip)
Con Tony Effe il Campidoglio pensava di vincerla facile, e ha perso la partita pure lì. Altro che solidarietà – aziendale – degli artisti. (Il Fatto Quotidiano)
Diventare “vecchi” non riguarda solo l’età anagrafica, ma uno stato mentale che ci porta a giudicare le nuove generazioni come lo facevano con noi i “vecchi di una volta”. È quanto accade oggi con la musica trap, spesso accusata di cattivo gusto per i suoi testi crudi e provocatori. (Radio Più)
E tutto perché la sinistra è andata in tilt, arrotolandosi sul proprio buonismo peloso. Il Capodanno di Roma è un disastro: nel pieno del Giubileo, che inizierà con l'apertura della Porta Santa in Vaticano domani, 24 dicembre, la Capitale non ha un evento. (il Giornale)
Tant'è, nel corso della puntata si è parlato anche di Tony Effe. O meglio, si è parlato della curiosa e grottesca vicenda del concertone di Capodanno a cui era stato invitato e dunque allontanato dal sindaco Pd di Roma, Roberto Gualtieri, il quale poi si è ritrovato solo soletto in vista del concertone, scaricato da tutti gli altri artisti che puntavano il dito contro la censura. (Liberoquotidiano.it)