Papa Francesco, "Inaccettabile parlare di diritto all'aborto"

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ESTERI

Nel tradizionale incontro di inizio anno con il corpo diplomatico, Papa Francesco ha espresso con fermezza la sua posizione sull'aborto, definendolo "inaccettabile" e in contraddizione con i diritti umani, in particolare con il diritto alla vita. Il Pontefice, pur afflitto da un raffreddore che lo ha costretto a delegare la lettura del discorso a monsignor Ciampanelli, ha voluto ribadire che "tutta la vita va protetta", sottolineando l'importanza di difendere i più vulnerabili.

Il discorso del Papa, che ha toccato anche temi di grande rilevanza internazionale, ha evidenziato la necessità di porre fine ai conflitti in corso e di dialogare con tutte le parti coinvolte, anche quelle più scomode. Francesco ha fatto riferimento agli atti di terrore recentemente avvenuti a Magdeburgo, in Germania, e a New Orleans, negli Stati Uniti, condannando con forza tali episodi e richiamando l'attenzione sulla necessità di costruire un mondo più giusto e pacifico.

Inoltre, il Papa ha lanciato un appello per l'eliminazione della pena di morte e il condono del debito dei Paesi poveri, sottolineando come queste misure siano fondamentali per promuovere la dignità umana e la giustizia sociale. Ha anche criticato la cancel culture, definendola una "vera colonizzazione ideologica" che minaccia la libertà di espressione e il dialogo tra le diverse culture.

Il messaggio di Papa Francesco, sebbene pronunciato in circostanze particolari, ha mantenuto la sua chiarezza e incisività, richiamando i leader mondiali a un impegno concreto per la pace e la tutela dei diritti umani.