Credito d'imposta 5.0 potenziato e più accessibile, 4.0 si avvia a terminare
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Potenziato e più accessibile il “nuovo” credito d'imposta 5.0, mentre l'incentivo del 4.0 si avvia a terminare il suo corso a partire dalla fine del prossimo anno. È quanto emerge dalla lettura del testo della Legge di bilancio 2025 approvato in commissione bilancio alla Camera e ora al vaglio dell'aula di Montecitorio (MySolution)
Ne parlano anche altri giornali
Durante l’Italian Innovation Summit di Milano, il ministro Adolfo Urso ha annunciato importanti novità per il programma di Transizione 5.0, fino ad ora ostacolato da burocrazia e complessità tecniche. La Commissione Europea ha approvato modifiche significative per semplificare l’accesso agli incentivi e accelerare gli investimenti. (Radio Radio)
In relazione ai beni immateriali “4.0”, ai sensi dell’art. 1 comma 1058-bis della L. 178/2020, alle imprese che effettuano gli investimenti aventi a oggetto beni compresi nell’allegato B alla L. (Eutekne.info)
Gli altri sei, invece, serviranno per pagare l'imposta sostitutiva connessa con le controlled foreign companies (Cfc). Dovranno essere utilizzati per una serie di operazioni: due serviranno per accedere a delle agevolazioni fiscali: per le erogazioni liberali del Terzo Settore e per accedere ai crediti d’imposta connessi con il Piano di transizione 5.0. (QuiFinanza)
Transizione 4.0: inizia la corsa alle prenotazioni per accedere agli incentivi. Nello specifico, si prevede la modifica degli attuali regimi sia riguardo gli investimenti in beni immateriali, sia per quelli in beni materiali. (Informazione Fiscale)
Nuovi codici tributo dall’Agenzia delle Entrate: sono relativi agli incentivi 5.0, al Social Bonus e alla sostitutiva per società estere controllate. Sono datate tutte 18 dicembre le risoluzioni pubblicate dall’Agenzia delle Entrate con l’istituzione di nuovi codici tributo, validi in alcuni casi per fruire dei crediti d’imposta in compensazione ed in altri per il versamento di specifiche imposte. (PMI.it)
Tra le novità principali spicca una maggiore semplificazione dei meccanismi di calcolo per il risparmio energetico. In questo contesto, le ESCO (Energy Service Company) assumeranno un ruolo più rilevante, mentre il processo per richiedere agevolazioni in caso di sostituzione di macchinari obsoleti diventerà più lineare e accessibile. (BibLus)