Russia e Ucraina, non è mai troppo presto per negoziare
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ANSA Quando non si sa da che parte iniziare, «negoziato» è parola buona per i titoli e per i dibattiti. Oltre che per misurare la reazione della controparte. Ma è anche un pretesto per mettere le mani avanti, accusare il nemico di non voler dialogare, e continuare a farsi la guerra. Appena il leader ucraino ha ammesso che riprendere il Donbass occupato e la Crimea annessa dieci anni fa non è più alla portata delle bocche da fuoco di Kiev, c’è chi ha sperato in una svolta diplomatica e chi si è affrettato nei prevedibili «l’avevo detto, l’avevo scritto». (Avvenire)
Ne parlano anche altre fonti
Il presidente ucraino Zelensky parla all’Unione europea ma il messaggio è per gli Stati Uniti: «Vogliamo porre fine alla guerra. Le garanzie di sicurezza europee non saranno sufficienti, per noi la vera garanzia è la Nato e la Nato dipende dalle decisioni prese da europei e americani». (Corriere della Sera)
Nel panorama calcistico italiano ed europeo, l’Atalanta di Gian Piero Gasperini si è imposta come una delle realtà più affascinanti degli ultimi anni. Nonostante un budget inferiore rispetto a quello delle big tradizionali, i nerazzurri sono riusciti a ritagliarsi un posto di rilievo grazie a un metodo di lavoro chiaro e rivoluzionario nella sua semplicità: l’allenamento tecnico individuale. (Minuti Di Recupero)
La svolta consiste in un’affermazione d… Innanzitutto non c’è alcuna resa ucraina all’aggressore russo, nessuna rinuncia definitiva al Donbass e alla Crimea. (la Repubblica)
Kiev non intende negoziare ora in un momento di debolezza, ma conta ancora sull'aiuto dell'Occidente per tentare di invertire le sorti del conflitto. Il Consiglio europeo: "La Russia non deve prevalere" (Adnkronos)
L'ha voluta il presidente ucraino Volodymyr Zelensky prima del vertice dei capi di governo a Bruxelles, per testare ancora una volta il sostegno a Kiev da parte dei leader europei. Zelensky è estremamente preoccupato del nuovo corso che la guerra con la Russia potrebbe assumere, una volta che il presidente eletto degli Stati Uniti salirà al potere. (EuropaToday)
Se e come si risolverà, è ancora avvolto dalla nebbia. Ma mentre l’Ue si prepara al ritorno di Trump alla Casa bianca, la guerra russo-ucraina, all’approssimarsi del terzo anno di conflitto, vede ormai il giro di boa. (il manifesto)