Francesco in Corsica: pietà popolare, laicità, pace
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Di: Fabrizio Mastrofini Poche ore ad Ajaccio, in Corsica, sono bastate a papa Francesco per toccare temi di grande importanza. L’appello per la pace, prima di tutto, dalla prospettiva di un’isola del Mediterraneo, un mare scosso da troppi conflitti. Quindi i temi della religiosità popolare e del rapporto tra religione e società contemporanee. Nella Francia paese della laicità, papa Francesco è tornato a chiarire il suo pensiero sul tema, prendendo spunto dalla sessione conclusiva del Congresso “La Religiosité Populaire en Mediterranée”. (SettimanaNews)
La notizia riportata su altri media
Dopo aver portato a termine la trasferta ad Ajaccio, baciato decine di ragazzini durante la giornata, tenuto discorsi pubblici in città, celebrato una partecipatissima messa e incontrato in una saletta dell'aeroporto il presidente francese Macron con il quale si è intrattenuto a parlare per ben 45 minuti senza alcun cedimento, è salito sull'aereo e davanti ai giornalisti e ha improvvisamente deciso di dare forfait alla tradizionale conferenza stampa in volo. (ilmessaggero.it)
È la prima volta che accade ma questo - fa notare la Sala stampa vaticana - è stato il volo internazionale più breve, 50 minuti, tra tutti i viaggi apostolici di Jorge Mario Bergoglio. Il Papa vuole comunque salutare i giornalisti: «Avete visto i bambini? Tanti bambini, in altri viaggi non li vedevamo. (La Stampa)
ANSA (Avvenire)
Salvatore Cernuzio – Inviato ad Ajaccio Nessuna conferenza stampa, come consuetudine di ogni viaggio apostolico, sul volo di ritorno Ajaccio-Roma. Non era mai accaduto in altre trasferte internazionali del Pontefice, ma non era neanche mai accaduto che un tragitto fosse così breve. (Vatican News - Italiano)
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano “La ringrazio di questo gesto di venire qui. Grazie tante per il tempo che mi ha dedicato”. (Vatican News - Italiano)