Lo spettacolo dell’aurora boreale dal Nuraghe Piscu

Lo spettacolo dell’aurora boreale dal Nuraghe Piscu
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:

Torna l’aurora in Sardegna. In queste ultime ore un flusso di particelle cariche provenienti dal Sole sta colpendo il campo geomagnetico che protegge la Terra causando una tempesta geomagnetica che aumenterà d’intensità nelle prossime ore. Una tempesta che sembra ricca di particelle cariche ed ecco che lo spettacolo dell’aurora boreale si materializza con cieli che si tingono di rosa in Sardegna ma anche nel Nord e nel Centro Italia (L'Unione Sarda.it)

Su altri media

L’aurora boreale è visibile nel nord Italia, possibilità di vederla anche a basse latitudini (Passione Astronomia)

E’ di pochi minuti fa l’annuncio, tramite alcune seguitissime pagine facebook di Meteo e Astronomia vicentine, che l’aurora boreale è tornata visibile come lo scorso maggio: ecco le immagini da Cima Grappa e dal Marsec, l’osservatorio astronomico di Marana di... (tviweb)

Stanotte potremmo rivedere l’aurora anche in Sardegna. È in arrivo una forte tempesta geomagnetica sulla Terra. In queste ultime ore un flusso di particelle cariche provenienti dal Sole sta iniziando a colpire il campo geomagnetico che protegge la Terra causando una tempesta geomagnetica che aumenterà d’intensità nelle prossime ore con un massimo previsto nella notte tra il 10 e l’11 ottobre. (L'Unione Sarda.it)

Aurora boreale in Italia, avvistata dalla cima del Pora e dal Canto Alto - Foto

ROMA – Una forte tempesta geomagnetica è attesa tra il 10 e l’11 ottobre, con possibili gravi conseguenze per le infrastrutture tecnologiche e visibili aurore boreali a latitudini insolite. Secondo il Centro di previsione meteorologica spaziale dell’agenzia statunitense NOAA, la tempesta potrebbe raggiungere la classe G4, la seconda più intensa sulla scala da G1 a G5. (ReggioSera.it)

L'agenzia spaziale americana ha sottolineato che potrebbe raggiungere la classe G4, la seconda più intensa in una scala che va da G1 a G5. Problemi alla rete elettrica, danni ai satelliti in orbita intorno alla Terra, blackout radio e interruzioni nei sistemi di navigazione satellitare, oltre ad aurore visibili a latitudini molto più basse del consueto. (Corriere della Sera)

Nella Bergamasca i primi bagliori sono stati immortalati intorno alle 21 anche dalle webcam sulle Orobie, in particolare quelle del Monte Pora (1.880 metri di altitudine) e del Canto Alto (1.146 metri). (L'Eco di Bergamo)