Il settore del lusso resiste, ma perde clientela tra i giovani
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La spesa globale per l'alta gamma si appresta a chiudere il 2024 tra -1% e +1%: una sostanziale stabilità grazie "ai meno che spendono di più" Il lusso è storicamente resiliente più di altri settori ai tempi di crisi, ma per il comparto dei beni personali nel 2024 arriva il primo rallentamento (-2%) dai tempi della Recessione (escluso il periodo Covid). Secondo i numeri divulgati da Bain & Company, in collaborazione con Fondazione Altagamma, la spesa globale per il lusso quest'anno si attesterà sui 1.500 miliardi di euro, chiudendo tra il -1% e +1%. (Mark Up)
Ne parlano anche altri media
“L’aumento dei prezzi? È il fallimento più totale del nostro lavoro”. È molto duro e autocritico il CEO del gruppo Prada, Andrea Guerra, su quello che ha definito “un errore gigante”. Durante l’Osservatorio Altagamma (martedì 13 novembre, Milano) il CEO ha proposto le sue soluzioni alternative. (laconceria.it)
Moda e lusso, arriva l’onda lunga della crisi, anche se per il 2025 ci sono speranze di ripresa del settore. Ieri a Milano Matteo Lunelli, presidente di Altagamma, ha presentato i dati dell'Osservatorio omonimo per il 2024. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ma la Porsche? È come una borsetta di Hermes, il lusso del lusso, il valore intramontabile, qualcosa che va al di là dello status symbol. In Germania, la concorrenza del gigante asiatico alle gloriose auto tedesche è ormai un’ossessione. (Corriere della Sera)
Continuerà il trend positivo dei gioielli considerati beni rifugio e di investimento. Gli acquisti di orologi segneranno un +1%. La cosmesi si confermerà fra le best categories con una crescita stimata del 6%. (Preziosa Magazine)
Andrea Guerra, ceo di Prada: bisogna fare innamorare i clienti dei nostri prodotti Secondo l’edizione 2024 dello studio Altagamma-Bain, resta elevato il desiderio dei consumatori di vivere esperienze di eccellenza, cresciute del 5%. (FIRSTonline)
Lo studio di Altagamma-Bain sul mercato mondiale dei beni di lusso indica un calo delle vendite del 2% nel 2024, dopo molti anni di crescita ininterrotta. Rallenta anche il comparto della moda uomo made in Italy, come indicano i dati diffusi in occasione della presentazione della prossima edizioni di Pitti Uomo, che inizierà il 14 gennaio a Firenze. (Il Sole 24 ORE)