Le prime parole di Fedez dopo il ricovero in ospedale: “Purtroppo…”

Le prime parole di Fedez dopo il ricovero in ospedale: “Purtroppo…”
Articolo Precedente

next
Articolo Successivo

next
Sardegna Oggi INTERNO

Momenti di paura per Fedez nella notte tra venerdì e sabato in seguito a un ricovero d’urgenza in ospedale, il rapper parla per la prima volta. Fedez ha parlato dopo il ricovero in ospedale d’urgenza avvenuto nella tarda serata di venerdì 2 agosto. Il rapper era atteso a Gallipoli, in Puglia, per partecipare a un evento, ma a causa di un malore in volo è stato trasportato al pronto soccorso in codice rosso (Sardegna Oggi)

Su altre fonti

Tutto annullato: il cantante si è dovuto far curare in ospedale. Cosa è successo? Lo ha spiegato al quotidiano Repubblica Nicola Carlucci, il primario del pronto soccorso dell’ospedale Perrino di Brindisi. (Virgilio Notizie)

Fedez ha accusato un malore durante un volo privato partito dall’aeroporto di Olbia alla Puglia. La Asl di Brindisi ha riferito che è stato ricoverato per dolori addominali e vomito, ma è stato dimesso su sua richiesta. (Gallura Oggi)

"Purtroppo, durante il volo verso Gallipoli, Federico non si è sentito bene. Fedez è stato ricoverato d’urgenza all’ospedale di Brindisi a causa di un malore avuto durante un volo privato diretto in Puglia (Blunote)

Fedez ricoverato dopo il volo dalla Sardegna, la madre: «Intossicazione alimentare»

Il rapper era in Puglia perché si sarebbe dovuto esibire in un dj set al Praja di Gallipoli ma si è sentito male nel volo per Brindisi e, all'atterraggio, è stato subito preso in consegna da un'ambulanza che lo ha trasportato all'ospedale. (leggo.it)

Pochi minuti fa, Fedez ha pubblicato un aggiornamento, ringraziando lo staff medico (ComingSoon.it)

Il malore accusato da Fedez su un volo privato decollato dalla Sardegna e diretto in Puglia non sarebbe stato causato da problemi ricollegabili al tumore per il quale è stato operato due anni fa o al ricovero dei giorni scorsi per un’emorragia al Policlinico di Milano. (L'Unione Sarda.it)