Cagliari, Claudio Gulisano resta in carcere per l'omicidio dei genitori: gravi indizi e il rischio di una fuga in Ucraina
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Niente domiciliari per Claudio Gulisano, il 44enne resta in carcere con l’accusa di duplice omicidio volontario per aver ucciso gli anziani genitori, Luigi Gulisano e Marisa Dessì di 79 e 82 anni, avvelenandoli con il nitrito di sodio mescolato allo zucchero usato per la colazione la mattina del 4 dicembre. Secondo la giudice per le indagini preliminari Ermengarda Ferrarese non solo ci sono gravi indizi a suo carico, ma esiste anche il pericolo di fuga: l’uomo, figlio minore della coppia, è infatti sposato con una donna ucraina e secondo gli inquirenti potrebbe chiedere rifugio proprio ai genitori della moglie. (Casteddu Online)
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Confermato lo stato di fermo per il 44enne Claudio Gulisano, in custodia cautelare in carcere, per l’omicidio dei genitori: l’uomo avrebbe ucciso il padre Luigi Gulisano, di 79 anni, e la madre Marisa Dessì, di 82, per un movente economico. (Virgilio Notizie)
Claudio Gulisano dovrà restare in carcere. Questo quanto è stato deciso dalla giudice per le indagini preliminari Ermengarda Ferrarese. Tale tesi è stata contrastata dal legale del 44enne, ma non è bastato per far accogliere la sua richiesta dei domiciliari. (Cagliaripad.it)
Claudio Gulisano è «sconvolto». Lo riferisce Luigi Sanna, avvocato difensore del 44enne in carcere con l’accusa di aver ucciso i genitori Luigi Gulisano e Marisa Dessì. «Non si capacita di quanto sta succedendo, è passato in poche ore da essere parte offesa al carcere», dichiara il legale al termine dell’udienza durante la quale la gip Ermengarda Ferrarese ha convalidato il fermo. (L'Unione Sarda.it)
“Ingrato…dopo l’adozione ed una vita agiata questa è stata la ricompensa”, scrive Helga, mentre non si contano i commenti di chi gli augura di marcire in galera e chiede che la chiave della cella venga buttata via. (Casteddu Online)
Il sospetto degli investigatori è che l'agente di commercio Luigi Gulisano e la moglie Marisa Dessì siano stati avvelenati mercoledì 4 dicembre, e dunque il giorno prima di essere ritrovati nella loro casa di via Ghibli, nel Quartiere del Sole a Cagliari, subito dopo la colazione. (L'Unione Sarda.it)
Questa mattina l'uomo, difeso dall'avvocato Luigi Sanna, avrebbe dovuto rispondere alle domande della gip Ermengarda Ferrarese in videoconferenza dalla casa circondariale di Uta, ma ha scelto la strada del silenzio. (la Repubblica)