Usa, Veccia (Learn Italy): "Sui dazi staremo a vedere, domanda cambiamento molto forte"
Articolo Precedente
Articolo Successivo
"Sui dazi prospettati verso il 'Made in Europe' staremo a vedere se le minacce del presidente eletto verso alcuni paesi europei si concretizzeranno davvero e in che misura. Il tempo ce lo dirà. Certamente la domanda di cambiamento è diventata molto forte in Europa e da questa notte ancora più forte negli Usa". Lo dice all'Adnkronos/Labitalia Massimo Veccia, presidente onorario di Business care communications by Learn Italy Usa, che ha la mission di formare e sostenere i giovani talenti e le eccellenze italiane negli Usa, accompagnandoli e formandoli. (Adnkronos)
Su altri giornali
Un conto, infatti, è la retorica della campagna elettorale e un conto la realtà dei fatti. (Adnkronos) – “Ora che gli americani hanno scelto il loro presidente, è il momento di agire. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Anche lei aveva un'agenda orientata al protezionismo e avrebbe attuato un progressivo disingaggio dalla guerra in Ucraina perché costretta da un congresso diviso», spiega Carlo Altomonte, docente di politica economica dell’Università Bocconi di Milano. (Corriere della Sera)
La vittoria di Donald Trump mette a repentaglio l’obiettivo di crescita del Pil italiano dell’1,2% nel 2025 e la riduzione del rapporto deficit Pil dello 0,5%, promesso all’Ue e presente all’interno del nuovo documento programmatico di bilancio inviato alla Commissione a ottobre. (Italia Oggi)
Con la vittoria di Donald Trump il settore tecnologico statunitense si preparerà a nuove politiche che potrebbero plasmare il futuro. Ecco cosa pensa Donald Trump su AI; Cybersecurity; Big Tech e Azioni Antitrust; Privacy dei dati e Protezione dei consumatori; Relazioni tra tecnologia USA e Cina; Chip; Tecnologia Militare; Telecomunicazioni e Tecnologie innovative. (Key4biz.it)
La preoccupazione di Alessandro Spada è verso i dazi che Trump potrebbe introdurre per rilanciare le aziende americane. (TGR Lombardia)
(Adnkronos) – Da una parte c’è il partito, Fratelli d’Italia, e l’entusiasmo di una destra che ha la meglio sulla sinistra “in barba ai pronostici”, dall’altra c’è il governo, che si tiene alla larga da ‘tifoserie’, e che per ora sta alla finestra, “con il faro dell’interesse nazionale da tutelare”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)