Ucraina, colloquio telefonico tra Putin e Scholz: la Russia è pronta a riprendere le negoziazioni alle sue condizioni

Ucraina, colloquio telefonico tra Putin e Scholz: la Russia è pronta a riprendere le negoziazioni alle sue condizioni
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Milano Finanza ESTERI

Il cancelliere tedesco si è detto preoccupato del presunto dispiegamento di militari nordcoreani in Russia che potrebbe portare a una significativa escalation del conflitto. Scholz e Putin si terranno in contatto da ora in poi (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri giornali

Stavolta Emmanuel Macron si è fatto battere sul traguardo da Olaf Scholz. Il cancelliere tedesco è stato il primo a «rompere le righe» e a riprendere i contatti con Vladimir Putin. (Corriere della Sera)

Il leader tedesco Olaf Scholz ha avuto oggi una lunga conversazione telefonica con il presidente russo Vladimir Putin, a cui ha chiesto il ritiro delle truppe dall'Ucraina e l'avvio di un processo che porti a una pace "giusta e duratura". (Fanpage.it)

A riferirlo è il suo consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan che ha parlato ai giornalisti in viaggio con Biden in Perù, dove il presidente parlerà con l’omologo cinese Xi Jinping e i capi di Giappone, Corea del Sud e Brasile. (la Repubblica)

Scholz telefona a Putin, primo contatto dopo due anni. Il Cremlino: «Pace in Ucraina solo con nuove realtà territoriali»

Condanna della guerra in Ucraina, ritiro delle truppe e avvio dei negoziati con Kiev: queste le richieste del cancelliere tedesco alla controparte russa. Un colloquio telefonico che potrebbe essere già storia: Olaf Scholz e Vladimir Putin hanno brevemente discusso del conflitto in Ucraina. (il Giornale)

Scholz secondo quanto si apprende ha esortato il numero uno del Cremlino a ritirare le truppe dall'Ucraina e a negoziare con Kiev con l'obiettivo di «una pace giusta e duratura». (L'Unione Sarda.it)

Come ha confermato il suo portavoce, Scholz ha chiesto a Putin di «fermare il conflitto» e di ritirare le truppe dall’Ucraina. Che Scholz non si sia mosso per conto proprio, ma come portavoce di un’alleanza occidentale più ampia, lo dimostra il fatto che, prima e dopo la telefonata con il Cremlino, durata un’ora, Scholz ha parlato anche con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (Corriere della Sera)