Calenzano: Re David, governo ha responsabilità quanto ditte
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"Se il governo dopo la strage di Esselunga" a Firenze "fa la patente a crediti, che dà punti alle imprese, poi taglia sulla finanza pubblica e dunque sui controlli" significa che "continua a lasciare mano libera alle imprese di fare quello che credono per aumentare il profitto. Allora ha grandissima responsabilità" tanto "quanto le imprese". È quanto ha affermato la segretaria confederale della Cgil Francesca Re David, a margine della manifestazione 'Basta morti sul lavoro', organizzata a Calenzano (Firenze) dopo la tragedia al deposito Eni (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La notizia riportata su altre testate
Il procuratore Luca Tescaroli, che dirige le indagini, ha nominato tre medici legali che dovranno effettuare l'autopsia sulle salme delle cinque vittime (tre corpi sono stati recuperati sotto le macerie ieri mattina). (Adnkronos)
Con il recupero dell’ultimo disperso, il bilancio è definitivo: cinque morti e oltre venti feriti, tra cui tre in gravi condizioni. Cinque lavoratori, tra autotrasportatori e manutentori, hanno perso la vita mentre si trovavano nell’area delle pensiline di carico. (Tiscali Notizie)
La Procura di Prato, diretta dal procuratore Luca Tescaroli, indaga per omicidio colposo plurimo e lesioni colpose, reati entrambi aggravati dalla violazione delle norme per la sicurezza sul lavoro; rimozione od omissione dolosa di cautele contro infortuni sul lavoro e disastro colposo, come previsto dagli articoli 449 e 434 del codice penale relativo a chi "commette un fatto diretto a cagionare il crollo di una costruzione o di una parte di essa ovvero un altro disastro". (LA NAZIONE)
Il sindaco di Calenzano: "Dobbiamo aprire una riflessione" (LA NAZIONE)
«Non può essere che mio marito non ci sia più. Come farò a dirlo ai nostri due figli?», dice, la voce rotta dal dolore, Katia che solo il giorno dopo l'esplosione a Calenzano ha saputo di essere vedova. (Corriere Fiorentino)
Uno dei camionisti aveva avvertito dei problemi alla base di scarico. Un testimone chiama in causa gli operai della Sergen. E il pm parla di «condotte scellerate» dietro la strage (Open)