Vlahovic-tifosi, la verità alla Continassa: minacce anche fuori lo Stadium
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Dusan Vlahovic tende la mano ai tifosi. Nessun dito puntato, come sotto la curva, un attimo dopo il triplice fischio di Juventus-Venezia. Nessun pollice all’insù, con fare ironico, come al rientro negli spogliatoi sabato sera, mentre di sottofondo echeggiava un coro contro di lui. L’attaccante serbo, il giorno dopo il controverso episodio che l’ha visto protagonista allo Stadium, tende la mano ai tifosi in segno di pace . (Tuttosport)
Su altri giornali
Si cercava la continuità, l’obiettivo era ritrovare i tre punti in campionato. (Calciomercato.com)
A fine partita Vlahovic ha reagito agli insulti provenienti dalla Curva della Juventus e in particolare da una persona. Juventus-Venezia ha lasciato strascichi in casa bianconera, sia ovviamente per il risultato, che equivale ad una mezza sconfitta e che fa perdere ulteriore terreno in classifica ma anche per quanto successo con Dusan Vlahovic dopo il triplice fischio. (Goal Italia)
La Juventus di Thiago Motta, nella serata di sabato, non è andata oltre il 2-2 in casa, all'Allianz Stadium, contro il Venezia fanalino di coda: sui social tifosi bianconeri inviperiti. Ecco, dunque, in questo video di 'GazzettaTV' i meme più divertenti (Pianeta Milan)
Il rigore del 2-2, sabato notte con il Venezia, in casa Juventus non ha rappresentato una catarsi, ma il pretesto per un ulteriore scontro, quello tra la curva bianconera e Dusan Vlahovic. (Quotidiano Sportivo)
E in qualunque maniera si tocchi il pallone con le mani il gol non può essere valido. Cosa importante, il rigore assegnato alla Juventus è netto così come il tocco con il braccio di Candela. L'arbitro merita un 6 in pagella, non fa grandi errori e si fa aiutare dal Var nell'annullare giustamente il gol a Yildiz" l'analisi dell'ex arbitro Ezio Morina a TuttoJuve, nel commentare la direzione di gara sfida tra Juventus e Venezia allo Stadium. (Tutto Juve)
Prendete Dusan Vlahovic, che alla fine della partita contro il Venezia non si sottrae al mesto (e vergognoso) rito di andare a farsi insultare sotto la curva, ma poi decide di rispondere. Il calcio è uno sport dove un giorno è sempre diverso dall’altro. (il Giornale)