Juventus-Venezia 2-2, i bianconeri acciuffano il pari con Vlahovic su rigore al 95'

Juventus-Venezia 2-2, i bianconeri acciuffano il pari con Vlahovic su rigore al 95'
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera SPORT

È finita in parità, 2-2 fra Juventus e Venezia. Gli ospiti sono stati ad un passo dalla vittoria ma un rigore al 95' di Vlahovic ha permesso ai bianconeri di conquistare il quarto pareggio di fila e il decimo in questo campionato. Dopo una prima fase senza troppi sussulti, a sbloccare la sfida è stata la Juventus con Gatti: il difensore, alla prima rete della stagione, ha sfruttato una sponda di testa di Thuram su calcio d'angolo dalla sinistra di Koopmeiners e lasciato solo davanti alla porta non ha dovuto far altro chespingere la palla in rete. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre fonti

Torino, 15 dic. "Capisco il rammarico per gli ultimi risultati e avete tutti il diritto di manifestarlo, vi ho sempre rispettati dando tutto per la maglia e vi ringrazio per il supporto ch ci date quotidianamente" ha scritto l'attaccante serbo in un post su Instagram. (ilmessaggero.it)

L'attaccante serbo, insieme ai compagni, si è avvicinato alla Curva Sud, dove c'è il tifo più caldo, che contestava la squadra per la partita. A fine partita Vlahovic ha reagito agli insulti provenienti dalla Curva della Juventus e in particolare da una persona. (Goal Italia)

Secondo Il Corriere della Sera la rabbia dell'attaccante serbo sarebbe scaturita dalle minacce di morte ricevute da un singolo tifoso e non dai fischi rivolti alla squadra. Arrivano aggiornamenti in merito alla vicenda che ha coinvolto Dusan Vlahovic al termine di Juventus-Venezia (Sport Mediaset)

Lite con la curva,. Vlahovic cerca la pace sui social

Nella serata di sabato la Juventus si è resa artefice dell’ennesimo passo falso del suo campionato. La squadra allenata da Thiago Motta infatti ha pareggiato per 2-2 in casa contro il Venezia ultimo in classifica. (Gazzetta Sampdoriana)

C’è consapevolezza generale della necessità di alzar Dopo la partita, i giocatori hanno scelto di confrontarsi in un incontro privato, durante il quale i membri più esperti della squadra hanno cercato di motivare e spronare i compagni a reagire. (ilBianconero)

Rigore gol e rabbia, un’esultanza furente scatenata dalla tensione emotiva di quei minuti: il ringhio contro qualcuno che lo aveva contestato in curva nord, il battibecco con Idzes, poi, dopo il fischio finale, la squadra sotto la sud a ricevere insulti e contumelie assortite, con il serbo che risponde a muso duro e con il dito puntato verso uno dei contestatori più inviperiti, e giù altri cori di insulti, stavolta tutti per lui. (Quotidiano Sportivo)