Ddl sicurezza, Consiglio d’Europa ai senatori: dite no. La Russa: “Inaccettabile interferenza”
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“Dite no al ddl Sicurezza, non rispetta gli standard europei in materia di diritti umani”. Il Consiglio d’Europa scrive ai senatori italiani ed è scontro tra il commissario Michael O’Flaherty e Ignazio La Russa, che parla di “inaccettabile interferenza” e respinge nel merito e nel metodo la lettera inviata il 16 dicembre, ma resa nota soltanto oggi. Contro il disegno di legge, approvato dalla Camera e ora in commissione a Palazzo Madama, lo scorso fine settimana sono scese in piazza a Roma decine di migliaia di persone. (la Repubblica)
La notizia riportata su altri media
In una lettera inviata al presidente Ignazio La Russa, O'Flaherty chiede una modifica sostanziale… (L'HuffPost)
Sandra Zampa, senatrice Pd, vicepresidente della delegazione italiana al Consiglio d’Europa. Cosa pensa della lettera inviata al presidente del Senato La Russa dal commissario per i diritti umani, Michael O’Flaherty, a proposito dei rischi di violazione dei diritti umani prodotti dal ddl sicurezza? (il manifesto)
In campo contro il ddl Sicurezza scende anche il Consiglio d'Europa. Il motivo? A suo dire "diversi articoli del ddl attualmente in discussione al Senato, restringono il diritto a manifestare ed esprimersi pacificamente". (Liberoquotidiano.it)
"Il commissario ha inviato una lettera in cui ha espresso le stesse preoccupazioni che stiamo denunciando da settimane rispetto ad indebite restrizioni del diritto a manifestare ed esprimersi pacificamente. (Civonline)
Michael's O'Flaherty ha inviato una lettera per invitare i senatori a non votare il disegno di legge, che a suo dire «restringe il diritto a manifestare e a esprimersi pacificamente». Il presidente di Palazzo Madama l'ha respinta. (Lettera43)
«Chiedo rispettosamente ai membri del Senato di astenersi dall’adottare il disegno di legge n. 1236, a meno che non venga sostanzialmente modificato per garantire che sia conforme agli standard pertinenti del Consiglio d’Europa sui diritti umani». (il manifesto)