Prova Omoda 5 - SUV formato risparmio - Pagina 2 di 2

Salendo a bordo della Omoda 5 e cercando di cucirsi addosso il posto di guida si scopre come la regolazione elettrica del sedile abbia qualche limite. La cosa costituisce comunque un problema relativo, perché alla fine chiunque riesce a sistemarsi a dovere, trovando ogni cosa a portata di mano. E tastando in giro si scoprono arredi tutto sommato ben fatti, con buona parte degli elementi soft touch e assemblati con cura. (Red-Live)

Ne parlano anche altri media

Nella geografia dell’automotive che sta ridisegnando i propri confini con sconcertante rapidità va registrata un’altra new entry. Perché Omoda e Jaecoo sono due brand che vanno a braccetto. (Gazzetta di Parma)

Quanto costa comprare una casa in uno dei paradisi tropicali più belli al Mondo: il mercato immobiliare a Cuba Comprare una casa in un paradiso tropicale è un sogno che può diventare realtà per chi è disposto a investire in immobili in luoghi esotici. (Proiezioni di Borsa)

È la prima del marchio Chery per l’Italia, comoda e ben equipaggiata vettura di segmento C Andiamo subito al sodo, visto che del marchio e della sua declinazione verso il mondo, anche delle flotte, abbiamo già parlato e un po’ parleremo, prossimamente, intervistando i referenti italiani. (missionline)

L’abitacolo è ampio, non altrettanto il baule. (AlVolante)

Chery pone quindi le basi per un’offensiva commerciale su larga scala in Italia ed Europa. Al quale seguirà tra qualche mese la variante 100% elettrica. (La Gazzetta dello Sport)

Omoda 5 è un crossover compatto del Segmento C, lungo 4,37 metri, che punta a incunearsi, tanto per citare del Marchio europeo di riferimento tra vetture come le Volkswagen T-Roc (4,23 metri) e Tiguan (4,53). (QN Motori)