Vaticano in attesa: il dilemma di Papa Francesco tra resistenza e addio - RETROSCENA

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Il Giornale d'Italia SALUTE

Nei lunghi corridoi del Palazzo Apostolico, tra i marmi freddi e le stanze ovattate che custodiscono segreti secolari, il tema delle dimissioni di Papa Francesco non è più solo un’ipotesi lontana. Anticipammo la questione in esclusiva già all'inizio del ricovero al Gemelli. Ebbene, è una questione che serpeggia tutt'ora nei conciliaboli riservati dei cardinali più influenti, nei silenzi carichi di significato delle stanze di Santa Marta, e persino nei sospiri dei monsignori che sussurrano nelle sacrestie. (Il Giornale d'Italia)

Ne parlano anche altre testate

Salvatore Cernuzio – Roma Il mazzo di rose gialle che aveva portato al Papa, come ha fatto un’altra decina di volte in questi 38 giorni di degenza, ha dovuto prenderlo al volo un gendarme perché a Carmela quasi le stava cadendo dalle mani. (Vatican News - Italiano)

Il Pontefice, 88 anni, era stato ricoverato il 14 febbraio scorso per una polmonite bilaterale, diagnosticata dopo un aggravamento delle difficoltà respiratorie legate a una bronchite cronica. Papa Francesco è stato dimesso oggi, 23 marzo, dal Policlinico Gemelli di Roma dopo 37 giorni di ricovero. (La Gazzetta dello Sport)

Il problema, da oggi, non sarà quello che il Papa potrà fare, ma quello che riusciranno a non fargli fare; e che lui invece è intenzionato a fare, a ogni costo. I due mesi di convalescenza che i dottori hanno consigliato dovranno fare i conti non solo con le sue condizioni di salute ma con una voglia di normalità prepotente: quella per la quale ai bollettini medici si sono affiancati quasi quotidianamente le nomine, gli spostamenti dei vescovi, i programmi per il futuro. (Corriere della Sera)

Foto Calvarese/SIR Il Santo Padre è tornato a Casa Santa Marta, dove comincerà la convalescenza dopo il ricovero. Prima di lasciare il Gemelli, si è affacciato dal balcone per un breve saluto e la benedizione. (Servizio Informazione Religiosa)

Francesco è rientrato a Santa Marta, nella sua "abitazione" dentro le mura del Vaticano, ma per chi lo segue da anni, la sensazione è che sia tornato tra di noi, al suo popolo, là dove la sua voce mancava, là dove serviva più che mai. (LaC news24)

Ma il ritorno di Bergoglio non è solo un fatto di ordinaria amministrazione: nei sacri palazzi si respira tensione. Papa Francesco rientra in Vaticano dopo due mesi segnati da problemi di salute e voci sempre più insistenti su un possibile cambiamento ai vertici della Chiesa. (Il Giornale d'Italia)