Cop29, nuova bozza: dai Paesi sviluppati 250 miliardi ai più poveri

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Sky Tg24 ESTERI

Il testo fa riferimento ai 1300 miliardi di dollari richiesti dai Paesi in via di sviluppo per affrontare la crisi climatica. Ma è una cifra che dovrebbe arrivare da tutti gli attori. La cifra più importante si ferma a 250 miliardi, considerata troppo bassa. I prossimi passi: consultazioni bilaterali, un nuovo testo e poi la plenaria finale Il nuovo obiettivo di finanza climatica è ancora lontano dall’essere raggiunto alla Cop29 di Baku (Sky Tg24 )

Su altre fonti

– Mentre i colloqui della Cop29 di Baku appaiono sempre più impantanati e si prevede che vadano, ancora una volta, oltre i tempi previsti, l’Azerbaigian, che detiene la presidenza, ha esortato i negoziatori superare le loro divergenze per giungere a un accordo finanziario. (Agenzia askanews)

Lo ha detto la presidenza della Cop in un messaggio ai delegati. . (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Non è iniziata nel migliore dei modi l‘annuale conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (COP) attualmente in corso a Baku. Donald Trump ha vinto le elezioni negli Stati Uniti al grido di “Drill, baby, drill” (trivella, baby, trivella), supportato da una piattaforma che sicuramente non mette la lotta al cambiamento climatico in cima alla lista delle preoccupazioni. (Moneyfarm)

Cop29 a Baku, dai paesi ricchi pochi soldi al Sud del mondo. “Uno sputo in faccia alle nazioni vulnerabili”

Questi sono solo alcuni degli eventi climatici estremi che si sono verificati negli ultimi mesi, ma potremmo andare avanti all’infinito. Gli allagamenti in Sicilia, i tifoni nelle Filippine, la tragica alluvione di Valencia, la tempesta Boris che ha devastato l’Europa centro-orientale, le alluvioni che hanno colpito l’Emilia-Romagna per quattro volte in 18 mesi. (EconomiaCircolare.com)

Alle porte di Baku, pompano ancora centinaia di trivelle nella zona di Bibi-Heybat, distante appena 20 chilometri dallo stadio olimpico dove sono rinchiusi da dodici giorni, come in una bolla asfissiante, i negoziatori della Cop29 per discutere di transizione energetica e finanza climatica. (Corriere della Sera)

I paesi ricchi sono intenzionati a dare 250 miliardi di euro all’anno entro il 2035 al Sud del mondo. Una somma che, già lontana anni luce dalle esigenze e dalle istanze dei Paesi poveri e in via di sviluppo, include anche le risorse mobilitate nella finanza privata. (Il Fatto Quotidiano)