Crozza-Meloni: "Io manco lo sapevo cos'era il manifesto di Ventotene, me l'ha dato Fazzolari, m'ha detto: leggi ste tre righe, derapa"

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

Nella nuova puntata di Fratelli di Crozza, in onda il venerdì in prima serata sul Nove e in streaming su Discovery+, Maurizio Crozza torna a vestire i panni della Premier Giorgia Meloni, questa volta alle prese con la bufera scatenata dalle sue dichiarazioni sul Manifesto di Ventotene: “Ma perché parlare di casini che c’ho nel 2025 quando posso derapare… tirando fuori ‘sta roba del 1941?! Io manco lo sapevo cos’era il Manifesto di Ventotene, me l’ha dato Fazzolari… m’ha detto: Leggi ‘ste tre righe…derapa“. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

La delegazione di centrosinistra in pellegrinaggio a Ventotene ha deposto un mazzo di fiori con i colori dell'Europa, blu e giallo, sulla tomba di Altiero Spinelli. L'iniziativa è stata promossa dal Pd: dal segretario laziale Daniele Leodori e dal deputato Roberto Morassut. (La Stampa)

In risposta alla premier, Pier Virgilio Dastoli, presidente del Consiglio italiano del Movimento europeo, rievoca in questo articolo la nascita del Manifesto e le sue basi ideologiche. (Il Sole 24 ORE)

Va sulle tracce del Pd in gita a Ventotene, il giornalista di Libero Alessandro Gonzato. E sul molo da cui partirà la delegazione dem, proprio dietro al traghetto della "missione antifascista", spunta il tendone giallo del Circo Orfei. (Liberoquotidiano.it)

Si sale, lungo i corti tornanti di Ventotene: contro Meloni, contro l’offesa alla memoria di Altiero Spinelli e per il valore del manifesto di Ventotene, dileggiato dalle parole della premier nel cuore del Parlamento, dopo la grande piazza romana per l’Europa unita del 15 marzo. (la Repubblica)

Il Manifesto pensa a un’Europa unita in una federazione, e ciò richiede un’enorme energia politica,… (la Repubblica)

Guy Verhofstadt, ex premier del Belgio e cofondatore del gruppo federalista “Spinelli” al Parlamento europeo, non certo un “comunista” ma un politico dalla solida tradizione liberale, non ci sta all’interpretazione data dalla premier Giorgia Meloni al “manifesto di Ventotene”. (la Repubblica)