Meloni: "Salvini al Viminale? Siamo contenti di Piantedosi". Il leghista: "L'alibi non c'è più"
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L’assoluzione nel processo Open Arms potrebbe cambiare il futuro di Matteo Salvini? Se il vicepremier aveva reso noto di non voler lasciare il governo in caso di condanna, nulla era stato profetizzato in caso di buone notizie. Interpellata sul punto nelle dichiarazioni finali alla stampa al termine del vertice Nord-Sud in Finlandia, Giorgia Meloni ha escluso per il momento un suo possibile ritorno al Viminale: "Oggi sia io che Matteo Salvini siamo contenti del lavoro del nostro ottimo ministro dell'Interno" . (il Giornale)
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Da Saariselka, in Lapponia, Giorgia Meloni ha escluso categoricamente un ritorno di Matteo Salvini al Viminale: «Siamo contenti dell’ottimo lavoro che sta facendo Matteo Piantedosi», ha dichiarato la premier, rispondendo a una domanda sul vicepremier leghista dopo la sua assoluzione nel caso Open Arms (ilmessaggero.it)
I diretti interessati, che sono tre, rispondono ovviamente in modo diverso. Il leader della Lega ci tornerebbe di corsa: “Sicuramente occuparsi della sicurezza di milioni di italiani è qualcosa di bello a cui tutti non potrebbero che ambire – ha detto – e se qualcuno in passato poteva dire ‘Salvini non può andare agli Interni perché c’è un processo in corso sulla sua condotta da ministro”, adesso questo alibi non c’è più'”. (Nicola Porro)
L’eco dell’applauso scattato nell’ala destra dell’Aula della Camera alla notizia dell’assoluzione è arrivato fin su in Lapponia, a colpi di messaggini sullo smartphone della premier. «Giorgia, peccato che non sei qui per vedere le facce dei gufi!», è il senso di tanti WhatsApp. (Corriere della Sera)
Già. Se Meloni blinda il Viminale, è praticamente tutto da rifare nel centrodestra. (ilmattino.it)
Oggi il commento sul piano immigrati in Albania e sull’intoccabile Piantedosi arriva dall’inviato Francesco Bechis, i giudici che sbagliano devono pagare, la riforma della giustizia non riguarderà solo le carriere come ci spiega nella sua analisi Andrea Bulleri, dall’Italia all’America con la corrispondente Anna Guaita e con Donald Trump che vuole riprendersi lo stretto di Panama, ancora America con Angelo Paura da New York e la strana guerra tra Elon Musk e il cancelliere tedesco Olaf Scholz, torniamo a Roma con il Giubileo e con il programma dell’apertura della porta santa di cui ci parla Fernando Magliaro (ilmessaggero.it)
«Oggi sia io che Salvini siamo contenti del lavoro del nostro ottimo ministro dell’Interno», ha detto Giorgia Meloni alla conferenza stampa in Lapponia a conclusione del vertice Nord-Sud a cui hanno partecipato oltre all’Italia Finlandia, Svezia, Grecia, e l’Altro rappresentante per gli Affari esteri Ue. (L'Unione Sarda.it)