Cecilia Sala, le due possibili accuse che fanno paura

Cecilia Sala, le due possibili accuse che fanno paura
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Nicola Porro INTERNO

Ha violato le leggi islamiche: così il governo iraniano ha giustificato l’arresto della giornalista Cecilia Sala, rinchiusa da dodici giorni nel carcere di Evin. Pur senza scendere nei particolari, Teheran ha spiegato che la reporter “si è recata in Iran il 13 dicembre con un visto giornalistico ed è stata arrestata il 19 dicembre per aver violato le leggi della Repubblica islamica dell’Iran”. Al momento il suo caso è sotto inchiesto, l’Iran ha tenuto a precisare che il fermo “è stato eseguito secondo la normativa vigente ed è stata informata l’ambasciata italiana a Teheran”. (Nicola Porro)

Su altre testate

– L’arresto di Cecilia Sala “segnala ancora una volta il valore della libera informazione. Tanti giornalisti rischiano la vita per documentare quel che accade nelle sciagurate guerre ai confini dell’Europa, in Medio Oriente e altrove. (Agenzia askanews)

Sul caso di Cecilia Sala, la reporter italiana arrestata in Iran, in queste ore di trattative indefesse qualcosa si muove. L'Iran ha dato la parola all'Italia che la detenuta sarà trattata con condizioni dignitose. (Secolo d'Italia)

A Parigi lo street artist… E non solo. (L'HuffPost)

Il giornalismo di Cecilia Sala, che ha portato una generazione a scollarsi da una scrivania per raccontarci il Mondo

Il legale dell'iraniano fermato a Milano su richiesta degli Usa chiede i domiciliari, "non c'è pericolo di fuga" (AGI - Agenzia Italia)

L'Italia ha chiesto al governo dell'Iran la ''liberazione immediata'' della giornalista italiana Cecilia Sala e "garanzie totali sulle sue condizioni di detenzione". E' quanto si apprende dalla Farnesina. (Adnkronos)

Sala fa parte di quella piccola, piccolissima cerchia di cronisti giovani (ma poi cosa vuol dire?) che sono riusciti di nuovo a rendere rilevante il giornalismo, a sottrarlo al destino del telegrafo e del grammofono, e a fare informazione con le regole di sempre e i linguaggi di oggi, e non solo divulgazione social di cose legge e apprese su uno schermo. (Elle)