Putin, le estreme conseguenze

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la Repubblica ESTERI

La decisione di Vladimir Putin di rivedere la dottrina nucleare rendendo più probabile l’uso di un ordigno atomico porta alle estreme conseguenze la strategia della paura contro la Nato e dimostra la volontà del presidente russo di sfidare a viso aperto il neoeletto Donald Trump sul terreno più rischioso in assoluto. La minaccia del ricorso all’atomica per indurre i Paesi occidentali a ridurre, … (la Repubblica)

Su altre testate

Il via libera statunitense sull'utilizzo da parte dell'Ucraina, contro la Russia, dei suoi missili a lungo raggio «potrebbe cambiare le carte intavola» secondo il capo della diplomazia di Kiev, Andrii Sybiga. (Corriere della Sera)

A dirlo è la Germania, attraverso il suo ministro della Difesa, Boris Pistorius. Lo hanno riferito funzionari Usa alla Cnn. (Corriere della Sera)

L'uso dell'arma atomica rimane la soluzione estrema, ma per il Cremlino aumentano le minacce che possono portare alla risposta 'totale'. Mosca incassa il colpo, indirizzato verso un deposito d'armi di Bryansk a circa 110 km dal confine, e rilancia con la firma di Vladimir Putin sulla nuova dottrina nucleare. (Adnkronos)

La revisione della dottrina nucleare russa: considerazioni a caldo...

«Prima la dottrina per l’armamento nucleare prevedeva che Putin fosse autorizzato a usare l’atomica soltanto se fosse stata in pericolo l’esistenza stessa della Russia, un’asticella quindi molto alta. Il decreto di Putin che cambia la dottrina nucleare russa «è una vera svolta, che in prospettiva può essere molto insidiosa e pericolosa». (ilmessaggero.it)

Retorica, ha detto un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale ai giornalisti, «che abbiamo sentito spesso negli ultimi due anni». Dopo che Vladimir Putin ha allentato le regole di Mosca per gli attacchi nucleari, Washington ha condannato la «retorica irresponsabile» della Russia, ma ha affermato di non vedere la necessità di cambiare la propria posizione in termini di forze. (il manifesto)

(di Filippo del Monte ) Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato il suo decreto n. 991, datato 19 novembre 2024, relativo alla “Approvazione dei fondamenti della politica statale della Federazione Russa nel campo della deterrenza nucleare”. (Difesa Online)