Beppe Grillo piomba su Nova, caos sui 5s: "Da francescani a gesuiti"
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"Da francescani a gesuiti". Beppe Grillo piomba così sulla Costituente del Movimento 5 stelle in corso a Roma. Mentre la votazione sta procedendo, ma si sa già che i quesiti sottoposti agli iscritti hanno superato tutti il 50% dei voti degli aventi diritto, pubblica uno stato Whatsapp. Il linguaggio è come al solito criptico ma decifrabile: da francescani - il Movimento è nato il 4 ottobre, giorno in cui si ricorda San Francesco D’Assisi - a Gesuiti. (Liberoquotidiano.it)
Ne parlano anche altre testate
"Lì sta la forza del Movimento cinque Stelle, di apparire diverso e comunque indispensabile in un'alleanza, perché se tu sei diverso in un'alleanza, ma non ti fai sentire indispensabile, sei soltanto diverso come lo sono altre forze. (Tiscali Notizie)
Ad agosto 2023 l’Inter ha acquistato dal Bayern Monaco forse il suo miglior difensore in rosa e il giocatore più vincente a disposizione di Simone Inzaghi: Benjamin Pavard. Il francese ha spiegato la sua scelta su Téléfoot. (Inter-News)
Poi ci sarà il discorso finale del leader Giuseppe Conte che comunicherà l’esito, da cui potrebbero derivare modifiche sostanziali allo Statuto del Movimento. Sono iniziati poco dopo le 10:30 a Roma gli appuntamenti della seconda giornata di Nova, evento conclusivo dell’assemblea costituente del M5s. (Il Fatto Quotidiano)
Perché la votazione fosse valida al fine di modificare lo statuto serviva la maggioranza qualificata del 50 per cento più uno degli aventi diritto. Sono stati il 63,24 per cento i sì degli iscritti del M5s alla proposta di abolire la figura del garante. (La Stampa)
"L'abbiamo pensata, questa Costituente, per tracciare una nuova rotta, partendo dai bisogni della base, ascoltando voi iscritti che non avete mai abbandonato il movimento a dispetto delle scissioni, a dispetto anche delle delusioni, a dispetto dei tradimenti di qualcuno che aveva contribuito a elaborare, promuovere questo sogno. (Il Sole 24 ORE)
Il parricidio è compiuto. Gli iscritti del Movimento 5 stelle hanno votato per «eliminare», termine realmente usato nel quesito, la figura del garante. Ovvero, Beppe Grillo, che ha fondato il Movimento insieme Gianroberto Casaleggio, non avrà più quei larghi poteri e quell’influenza garantitagli, finora, dall’incarico. (Open)