Il raid dell’accoltellatore. Recitava una preghiera islamica. Raggiunto da cinque proiettili

Il raid dell’accoltellatore. Recitava una preghiera islamica. Raggiunto da cinque proiettili
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il Resto del Carlino INTERNO

VERUCCHIO (Rimini) Muhammad Abdallah Abd Hamid Sitta, l’accoltellatore egiziano che la notte di Capodanno ha seminato il panico a Villa Verucchio, è stato ucciso con cinque colpi di pistola. Cinque proiettili: uno lo ha raggiunto alla spalla destra, mentre gli altri quattro – quelli mortali – tra il torace e il capo. Il corpo del 23enne, che il 31 dicembre scorso ha ferito quattro persone prima di essere neutralizzato, presentava inoltre lividi compatibili con due proiettili di rimbalzo, che lo hanno raggiunto alle gambe: potrebbe trattarsi di due dei primi colpi di avvertimento, sparati a terra dal comandante della stazione dei carabinieri del paese in provincia di Rimini, il luogotenente Luciano Masini, ora indagato per eccesso colposo di legittima difesa. (il Resto del Carlino)

Su altre fonti

Con le avvisaglie che c’erano, «la prima domanda da porsi è: perché nessuno è intervenuto per tempo, nonostante fossero a conoscenza dei disagi di tale individuo?». Cioè l’egiziano che la notte di Capodanno ha seminato il panico a Villa Verucchio, accoltellando varie persone prima di essere colpito a morte. (Corriere Romagna)

Mentre proseguono le indagini per appurare l'esatta dinamica dei tragici fatti accaduti nella notte del 31 dicembre a Villa Verucchio , la politica locale e nazionale continua la sua... (Virgilio)

Lui era estraneo a certi ambienti". Rimini – "Mio nipote non era un terrorista,non era radicalizzato, non apparteneva ad alcun gruppo. (La Repubblica)

Coltellate e morte a Villa Verucchio, Gioenzo Renzi: «Perché nessuno è intervenuto per tempo?»

Così si è espresso, in una nota, il segretario regionale del sindacato Adp (autonomo di polizia), nonché comandante della Polizia ferroviaria di Fidenza, Davide Grittani, in merito all’episodio avvenuto nella notte di Capodanno, a Villa Verrucchio (Rimini) dove un egiziano, dopo avere aggredito e accoltellato cinque persone, si è scagliato contro la pattuglia dei carabinieri, intervenuta sul posto. (Gazzetta di Parma)

– “Siano fatte immediatamente le indagini e se risulta che il militare, come sembra, ha fatto soltanto il proprio dovere, venga non solo scagionato dalle accuse, bensì premiato per aver svolto con merito il proprio lavoro”. (il Resto del Carlino)

🔊 Ascolta l\'audio (News Rimini)