Il patriarcato non è italiano

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il Giornale INTERNO

Gentile Direttore Feltri, il ministro Valditara forse non ha tutti i torti: il patriarcato non esiste e le violenze contro le donne avvengono sempre più spesso da parte di extracomunitari. Perché lapidarlo, avendo lui detto il vero? Demetrio Pellegrino Caro Demetrio, l'insofferenza nei confronti della verità costituisce il tratto distintivo della nostra epoca. Chi afferma il vero diviene nemico pubblico ed è dipinto alla stregua di un mostro, individuo insensibile, oltre che razzista, fascista, sessista e così via. (il Giornale)

La notizia riportata su altri media

È l’esordio dell’intervento di Gino Cecchettin – il papà di Giulia, la studentessa uccisa un anno fa dall’ex fidanzato Filippo Turetta – davanti a 500 studentesse e studenti di venti scuole superiori nell’ambito dell’evento ‘Dieci domande sulla violenza‘, organizzato dall’Università di Bologna in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il 25 novembre. (LAPRESSE)

Luca e Paolo e la satira sulle parole di Valditara Luca e Paolo e la satira sulle parole di Valditara (Virgilio Notizie)

«Non possiamo catalizzare l’attenzione sulla violenza contro le donne, classificandola dal punto di vista etnico. La maggior parte di queste avviene in famiglia e deriva da legami affettivi, che nulla c’entrano con il fenomeno dell’immigrazione». (Il Mattino di Padova)

Cecchettin, il padre: "Per mesi ho sognato di salvare Giulia"

Il ministro: 'Parlato di aumento di violenze a cui contribuisce la marginalita' di immigrazione irregolare'. (Il Sole 24 ORE)

Dopo il fantoccio incendiato, spuntano nuovi attacchi a Giuseppe Valditara. Nella mattinata di mercoledì 20 novembre sono apparsi insulti sui marmi della facciata del ministero dell'Istruzione di viale Trastevere a Roma. (Liberoquotidiano.it)

"Per mesi ho sognato che arrivavo a Fossò, dove Giulia è stata uccisa, la caricavo in macchina e la salvavo". Lo ha detto Gino Cecchettin, padre di Giulia, all'Università Luiss Guido Carli di Roma, in occasione della presentazione della campagna di sensibilizzazione #nessunascusa, di cui è promotrice, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. (Adnkronos)