Mandato arresto Cpi, Meloni: "No equivalenza tra Israele e Hamas"
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Per la premier italiana le motivazioni della Corte Penale Internazionale "dovrebbero essere sempre oggettive e non di natura politica". A parlare del mandato di arresto internazionale per il premier israeliano Benjamin Netanyahu e per l'ex ministro della Difesa Yoav Gallant è anche Antonio Tajani: "Noi rispettiamo e sosteniamo la Cpi ma siamo convinti che quello che deve svolgere sia un ruolo giuridico e non politico" "Un punto resta fermo per questo governo: non ci può essere una equivalenza tra le responsabilità dello Stato di Israele e l'organizzazione terroristica Hamas". (Sky Tg24 )
Se ne è parlato anche su altri giornali
"Sembra che sia tornato a 'trollare' con la fine della presidenza in vista", ha dichiarato invece una fonte diplomatica. Lo afferma un alto funzionario Ue commentando l'invito di Viktor Orban. (L'Eco di Bergamo)
Ultim'ora news 22 novembre ore 14 Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, registrando la puntata di Porta a Porta su Rai Uno ha chiarito che dato che l’Italia aderisce alla Corte penale internazionale, «se venissero in Italia Netanyahu e Gallant dovremmo arrestarli». (Milano Finanza)
Niente a che vedere con la guerra, insomma, secondo Benny Morris, lo storico israeliano che non si scompone mai. E la commenta basandosi su… (La Stampa)
I criminali di guerra sono altri». Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell'assemblea Anci. «Non entro nel merito - ha spiegato Salvini - delle dinamiche internazionali. (Corriere della Sera)
Un punto resta fermo per questo governo: non ci può essere una equivalenza tra le responsabilità dello Stato di Israele e l'organizzazione terroristica Hamas ". Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha dichiarato che " la presidenza italiana del G7 intende porre il tema all’ordine del giorno della prossima ministeriale esteri che si terrà a Fiuggi dal 25 al 26 novembre. (il Giornale)
Decisioni Corte penale internazionale su Netanyahu spaccano l’asse del governo Le decisioni della Corte penale internazionale riguardanti il mandato di arresto nei confronti di Netanyahu spaccano l’asse del governo. (TV2000)