Milano, aperto l'Anno santo in duomo
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Con una cerimonia in cui sono stati un elemento importante i migranti, si è aperto anche nell'arcidiocesi di Milano l'anno Santo. Dopo la lettura della Parola nella chiesa di Santo Stefano, parrocchia dei migranti, è iniziata la processione verso il Duomo con alla testa la Croce lignea preparata per il Sinodo Minore milanese Chiesa dalle Genti, dove l'arcivescovo Mario Delpini ha celebrato la messa insieme ai Canonici del Capitolo Metropolitano, i membri del Consiglio Episcopale Milanese, i Cappellani dei Migranti e i Rettori delle Chiese penitenziali della Diocesi. (TGR Lombardia)
Su altre fonti
I vescovi umbri hanno anche individuato le chiese... I vescovi delle diocesi umbre si apprestano ad avviare l'Anno Santo seguendo le parole scelte da papa Francesco 'La speranza non delude' (Rm 5, 5). (Virgilio)
In quel discorso non erano presenti parole come correzione morale, redenzione, pietà, perdono ma c’erano parola ben più pregnanti come populismo penale, capri espiatori, razzismo, disumanità. (il manifesto)
Domani si apre ufficialmente il Giubileo nell'arcidiocesi di Reggio Calabria-Bova. Con il decreto firmato il primo dicembre 2024, I Domenica di Avvento, l’arcivescovo Fortunato Morrone ha ufficializzato l’istituzione dei luoghi giubilari e l’inizio del pellegrinaggio diocesano. (Avvenire di Calabria)
Rilanciamo volentieri l’articolo apparso ieri sul Corriere della Sera a firma di Gian Antonio Stella, che ha avuto la sensibilità, non solo giornalistica, di soffermarsi sul messaggio che Papa Francesco ha voluto dare aprendo in Vaticano la Porta Santa su quella carrozzina da lui spesso utilizzata negli ultimi tempi. (Corriere della Sera)
L’indulgenza è un aiuto supplementare a quello del sacramento della riconciliazione". "Ci viene offerta l’indulgenza, e cioè la certezza che Dio non solo ci abbraccia come un padre, come nella parabola del figliuol prodigo, quando ritorniamo a lui dopo il nostro peccato, ma si fa anche medico delle conseguenze che il peccato ha prodotto in noi. (LA NAZIONE)
Papa Francesco scrive una nuova pagina di storia dei Giubilei ordinari con un gesto senza precedenti: per la prima volta un Pontefice apre una Porta Santa all’interno di un penitenziario. L’evento, che dà ufficialmente inizio ai festeggiamenti per l’Anno Santo 2025, si svolge nel carcere romano di Rebibbia, simbolo di speranza per chi vive la realtà della detenzione. (Liberoquotidiano.it)