Ferrari 12Cilindri : che gusto viverla!

Ferrari 12Cilindri : che gusto viverla!
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Lo ammetto: ho un debole per le coupé a motore anteriore longitudinale. Quelle che le guardi lateralmente e le hai già “radiografate”, perché ne cogli subito l’architettura sottostante. Quei tre metri circa che separano la punta del muso della Ferrari 12Cilindri e il sedile del guidatore – tre metri che se stai a guardare col “metro” dell’urbanista green sono buttati via – comunicano almeno due cose: la prima è che il motore è dietro all’asse delle ruote anteriori, per accentrare le masse e bilanciare l’auto; la seconda è che ci si trova davanti a una granturismo moderna ma dal gusto classico. (Veloce)

Ne parlano anche altre testate

Ferrari 12Cilindri Coupé, prova in due atti. E colpiscono l’occhio con la loro forma elegante e grintosa, caratterizzata dal muso lungo dominato dal “cofango” (il cofano che ingloba i parafanghi), dal frontale con fascia nera a contrasto che ricorda la mitica Daytona, dalla coda corta e tronca impreziosita dai flap laterali neri, dagli estrattori e dai 4 scarichi in evidenza e dal tetto in vetro brunato. (la Repubblica)

L'evoluzione tecnologica trasforma gli oggetti e il modo stesso di vivere. Ma parallelamente può infondere agli strumenti precedenti un fascino speciale, un rituale che rende unica l'esperienza d'uso. (La Gazzetta dello Sport)

12Cilindri – e già il nome chiarisce il fine ultimo del modello – vuole coronare la dinastia dei modelli più celebri del marchio, con oltre 77 anni di storia fin dalla prima berlinetta dotata di un V12 all’anteriore. (il Giornale)

Ferrari 12Cilindri, la prova de Il Fatto.it – La tradizione a prova di futuro – FOTO e VIDEO

La nuova Ferrari 12Cilindri riprende la tradizione del celebre motore V12, che era il più amato da Enzo Ferrari, ma con un approccio decisamente moderno. Il telaio, pur ispirato alla 812 Competizione, è stato rivisitato per garantire una guida più fluida e sicura. (Automoto.it)

C’è un retropensiero, non esplicito ma vivo nelle menti di chi come noi ha il privilegio di trovarsi in Lussemburgo per il primo test su strada della nuovissima granturismo Ferrari: sarà davvero questa l’ultima occasione di sentire il ruggito del 12 cilindri di un’inedita Rossa? Il mondo - si sa - spinge in altre direzioni e anche Maranello ha ampliato l’offerta includendo soluzioni tecnologiche diverse, tanto che oggi la gamma comprende V6 e V8 nella declinazione ibrida plug-in e, nel prossimo futuro, persino un modello a trazione completamente elettrica. (Corriere della Sera)

“Dal vostro V12 scaturisce una sinfonia che nessuna orchestra saprà mai riprodurre”. Così scriveva il maestro Herbert von Karajan, grande appassionato di Rosse (ma anche di aerei ed elicotteri), a Enzo Ferrari, descrivendo quella che è universalmente considerata come l’espressione più pura dell’heritage di Maranello dal 1947: il motore 12 clindri aspirato. (Il Fatto Quotidiano)