Sistemi sanitari online fuori uso, in tilt a causa del nuovo tariffario cure garantite
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Falsa partenza per il nuovo tariffario delle prestazioni di specialistica ambulatoriale e protesica. Le associazioni sanitarie private italiane denunciano gravi disagi: l’aggiornamento dei sistemi informatici in tempi brevissimi è risultato impraticabile, causando malfunzionamenti in molte Regioni, con difficoltà nella prenotazione di esami e visite. Il nuovo tariffario è stato pubblicato in Gazzetta ufficiale il 27 dicembre 2024 e ha introdotto 1.113 nuove voci con codici e procedure complesse, ma il pasticcio nella partenza del nuovo corso è andata ad aggravare la già difficilissima situazione della Sanità. (QuiFinanza)
La notizia riportata su altre testate
Dichiara D’Anna: “L’impugnativa da parte di taluni associazioni di categoria del nuovo decreto ministeriale, recante il Nomenclatore Tariffario della specialistica ambulatoriale – che con atto monocratico sospendeva le nuove tariffe – successivamente riammesso a validità, ha creato grandi scompensi organizzativi per tutte le strutture accreditate”. (FNOB)
Il Tar, in sostanza, ha ha accolto l'istanza depositata dall'Avvocatura dello Stato confermando l'udienza in Camera di Consiglio per il 28 gennaio. La dichiarazione del Tar (il Giornale)
La sospensione del decreto Tariffe avrebbe determinato “un blocco del sistema di prescrizione, prenotazione ed erogazione, con conseguente disservizio all’utenza e ritardi nell’erogazione delle prestazioni e, in ultima analisi, con un impatto sulla salute dei pazienti”. (Quotidiano Sanità)
Durante il tradizionale monologo di fine anno, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è concentrato su alcuni dei temi caldi che hanno dominato il dibattito pubblico nel 2024. Tra questi figura anche la sempre maggiore difficoltà per i cittadini italiani di accedere al servizio sanitario pubblico. (gazzettinodelgolfo.it)
E in centinaia si sono uniti per bloccare il… ROMA — Mentre il presidente Mattarella critica “le lunghe liste d’attesa” in sanità e le “numerose persone che rinunciano alle cure”, il ministero della Salute si ritrova ai ferri corti con la sanità privata accreditata. (la Repubblica)
Il Tar del Lazio revoca la sospensione del nuovo tariffario delle Prestazioni di Specialistica ambulatoriale e protesica (Nordest24.it)