Netanyahu e Gallant in arresto? Improbabile, ma l’impatto politico del mandato non è marginale
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Il mandato di cattura contro i vertici di Israele che i giudici dell’Aja hanno confermato ieri, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Karim Khan è clamoroso: Netanyahu e il suo ex ministro della Difesa Gallant sono probabilmente i vertici politici di più alto profilo che la Corte abbia mai richiesto di arrestare nei suoi quasi 25 anni di storia. Ma non è il primo: i giudici ICC firmarono un mandato di cattura per un capo di Stato in carica contro l’ex dittatore sudanese Al Bashir nel 2009 e nel 2010 e proprio quella vicenda e la minore rilevanza sullo scacchiere mondiale del Sudan, non hanno mai attirato particolare attenzione sul caso. (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altri media
“È imbarazzante (dal punto di vista della nostra reputazione) vedere Benjamin Netanyahu e Yoav Gallant paragonati a Muammar el-Gheddafi, Slobodan Milošević, Ratko Mladić e diversi dittatori africani. Ma le accuse fatte da Netanyahu, nei confronti della Corte Penale Internazionale, di anti-israelismo sono comprensibili. (L'HuffPost)
Nelle foto diventate virale si vede la giovane da dietro appoggiata con le braccia alla macchina. La Polizia municipale ha aperto un'indagine per individuare i due ragazzi. (Il Giornale d'Italia)
La decisione dell'Aia su Benjamin Netanyahu è divisiva: la Corte penale internazionale, per il primo ministro isrealiano e Yoav Gallant, ex ministro della Difesa, ha emesso un mandato di cattura internazionale. (il Giornale)
Lo ha detto il vicepremier Matteo Salvini a margine dell'assemblea Anci. "Conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Orban inviterà in Ungheria Netanyahu nonostante mandato arresto Cpi 22 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
– “Io conto di incontrare presto esponenti del governo israeliano e se Netanyahu venisse in Italia sarebbe il benvenuto”. Torino, 22 nov. (Agenzia askanews)