Mattarella: "Dazi inaccettabili, Ue ha la forza per contrastarli"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale INTERNO

"Speriamo che il buon senso prevalga". Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è tonato a parlare dei dazi e dei pericoli per l'economia. Il capo dello Stato ha toccato l'argomento rispondendo a un giovane in uno stand della Coldiretti a Roma che gli aveva espresso la sua preoccupazione per i dazi che intende introdurre l'amministrazione Trump. Mattarella ha visitato a Roma il Villaggio "Agricoltura è" in occasione dell'anniversario della firma dei Trattati di Roma. (il Giornale)

Su altri media

L'esperienza dell'Unione è stata «straordinariamente di successo», ma non mancano lacune da colmare, come quella dei processi decisionali ancora troppo macchinosi. Dal palco di “Agricoltura è”, a Roma, Sergio Mattarella risponde ad alcuni studenti e lancia l'appello a Bruxelles: «Servono risposte veloci e tempestive. (L'Unione Sarda.it)

Il presidente della Repubblica: «La nostra posizione è chiarissima: per la pace nel mondo e per il vantaggio delle popolazioni occorre avere mercati aperti, e questa è una regola di civiltà» (Open)

Oggi i social sono spesso una foresta senza regole, dominata dalla legge del più forte, mentre una nuova popolazione digitale si informa con strumenti che vanno ben oltre la televisione tradizionale. È in corso una rivoluzione che tocca direttamente la democrazia, perché senza una corretta informazione il sistema democratico non può esistere. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

"Bisogna essere sereni, senza alimentare un eccesso di preoccupazione perché la Ue ha la forza per interloquire con calma e autorevolezza per contrastare una scelta così immotivata come i dazi. I dazi creano ostacoli ai mercati, ostacoli alla libertà di commercio, alterano i mercati, penalizzano prodotti di qualità, questo per noi è una cosa inaccettabile ma dovrebbe esserlo per tutti i paesi del mondo. (ilmessaggero.it)

Mattarella: "Dazi inaccettabili, creano ostacoli. Speriamo prevalga il buon senso" 24 marzo 2025 (Il Sole 24 ORE)

Nel 1945 l'Europa usciva da una guerra devastante, che si inseriva nel solco di secoli di guerre sanguinose tra i paesi europei, vi erano state brutali dittature, si era vissuto l'abisso dell'olocausto. (La Nuova Sardegna)