Concordato preventivo biennale, le FAQ dell’AdE del 15 ottobre

Concordato preventivo biennale, le FAQ dell’AdE del 15 ottobre
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Fisco7 ECONOMIA

L’AdE ha pubblicato una nuova serie di risposte alle FAQ in tema di concordato preventivo fiscale biennale, in vista del termine perentorio di adesione fissato al 31 ottobre 2024. I chiarimenti si aggiungono a quelli già diffusi nel documento di prassi n. 18/E/2024 e alle prime FAQ dello scorso 8 ottobre. I tecnici del fisco tornano sull’argomento dell’imposta sostitutiva incrementale di cui all’art. (Fisco7)

Su altri giornali

la decisione assunta a fine ottobre e l’applicazione del principio di cassa aiutano nelle valutazioni e permettono una certa “programmazione” del risultato, rispetto a una proposta che già si conosce; il fatto che il concordato non riguardi l’Iva non assume rilevanza; (NT+ Fisco)

Ipotizzando che un'impresa abbia accettato la proposta di concordato preventivo biennale e per l'esercizio 2024 il reddito da concordato sia pari a 100mila euro, se la stessa impresa conseguisse un reddito di 120mila euro come dovrebbe comportarsi per la parte eccedente quanto concordato? (L'Esperto Risponde)

Ai fini del concordato preventivo biennale, il credito di imposta energia e gas, concesso alle imprese non energivore e non gasivore, per l'anno 2023, è considerato sopravvenienza attiva e va indicato nel prospetto per normalizzare il reddito? (L'Esperto Risponde)

Se il reddito effettivo supera quello scaturito dal concordato

A un soggetto, titolare di una pensione di invalidità civile, viene corrisposto un compenso come amministratore di una società. È corretto applicare l'aliquota contributiva ridotta, pari al 24 per cento, su tale compenso? (L'Esperto Risponde)

Il meccanismo di funzionamento della speciale sanatoria richiede la determinazione della base imponibile considerando l’incremento del reddito di lavoro autonomo o di impresa dichiarato (dal 5% al 50%), nei periodi di imposta dal 2018 al 2022, in maniera inversamente proporzionale rispetto al punteggio originario conseguito attraverso gli indicatori ISA. (Fisco7)

La decadenza dal patto per effetto delle modifiche societarie non vale per le società di capitali trasparenti ma l’esclusione scatta nelle ipotesi di recesso e di esclusione del socio o dell’associato di società o associazione trasparente. (Italia Oggi)