Siena, il corteo contro la chiusura della Beko
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Il sito cittadino in viale Toselli, che occupa 299 lavoratori. Presenti alla mobilitazione, iniziata dalla zona de La Lizza e conclusa con un comizio in piazza Salimbeni, dipendenti ed ex dipendenti dell'azienda, rappresentanze sindacali, membri locali delle sigle di Cgil, Cisl, Uil e Cobas, associazioni del territorio. Presenti anche i sindaci del Senese tra cui il primo cittadino del capoluogo Nicoletta Fabio. (LA NAZIONE)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Queste le parole di Valerio Fabiani consigliere speciale della Regione Toscana per le crisi aziendali sul palco di Piazza Salimbeni in occasione del corteo dei lavoratori di Beko. “Nessun cambio di destinazione d’uso per lo stabilimento di Viale Toselli, lo dico davanti al Comune di Siena (RadioSienaTv)
E’ stato istituito tavolo permanente sul caso Beko, per monitorare l’evoluzione della volontà dell’azienda, delle eventuali azioni del governo a tutela del lavoro, della situazione relativa alla proprietà del sito industriale. (RadioSienaTv)
La Cartiera aveva chiuso i battenti già da due anni, ma quello che si concentrò tra il 2009 e il 2012 nella nostra provincia non aveva precedenti. Ascoli Piceno, 24 novembre 2024 – La vicenda della Beko a Comunanza fa fare al Piceno un salto indietro di 15 anni. (il Resto del Carlino)
Anche i tifosi del Siena a sostegno dei 299 lavoratori dello stabilimento Beko ex Whirlpool di viale Toselli che a fine 2025 rischiano di perdere il lavoro, a causa dell’annunciata chiusura del sito senese. (RadioSienaTv)
L'azione fa parte di un piano di grosso piano di ridimensionamento dell'azienda in Italia che provocherà 1.935 esuberi su 4.440 dipendenti e la chiusura della fabbr… (La Repubblica Firenze.it)
La crisi della ‘Beko Europe’ di Comunanza, è qualcosa che innescherà un pericoloso effetto a cascata nel tessuto socio economico di tutta l’area montana. Oltre ai dipendenti diretti, sono molte le aziende che lavorano per la ‘Beko Europa’ creando indotto per numerose famiglie, un segnale che l’Amministrazione di Amandola ha voluto rimarcare. (il Resto del Carlino)