“Senza Sinner”, tifosi gelati: addio clamoroso

“Senza Sinner”, tifosi gelati: addio clamoroso
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Addio Jannik Sinner, arriva la doccia fredda che lascia tutti i tifosi a bocca aperta: scenario difficile da immaginare Nemmeno il tempo di festeggiare l’ennesima impresa storica dell’Italia di Jannik Sinner in Coppa Davis che arriva la notizia che nessuno avrebbe voluto sentire. Una vera batosta che spegne l’entusiasmo dei tifosi, come un’improvvisa doccia fredda. In un momento in cui gli appassionati si stanno godendo la favola di un campione sempre più numero uno al mondo, anche solo immaginare uno scenario del genere può far tremare le gambe. (SportItalia.it)

Su altri giornali

1 con un bilancio di 73 vittorie e appena 6 sconfitte, Jannik Sinner guarda già al 2025 con l’obiettivo di provare a ripetersi e mantenere il trono mondiale. Re incontrastato del 2024, chiuso al n. (la Repubblica)

Ma allora la televisione è anche buona maestra! Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, è moto soddisfatto: «Jannik Sinner sta appassionando l’Italia. Si può parlare dunque di «effetto Sinner»: i successi del fenomeno altoatesino, oggi numero 1 al mondo nel ranking ATP, lo hanno reso un idolo assoluto per «grandi e piccini». (Corriere della Sera)

Il 2024 di Sinner è stato un anno segnato da alti e bassi. Le soddisfazioni sono state molte, è impossibile negarlo. Il tennista altoatesino per la prima volta è arrivato in vetta al ranking Atp. Si tratta di un risultato che mai nessun altro italiano era stato in grado di conquistare prima di lui. (MondoSportivo)

Sinner, i punti da scartare nel 2025 e una certezza: resterà numero 1 anche dopo gli Australian Open

Roberto Tortora 26 novembre 2024 (Liberoquotidiano.it)

vs No. vs No. 4 Medvedev, Miami SF: 6-1, 6-2 (Tiscali)

Il senso adesso è un preventivabile “che peccato”. Pensa se Sinner – questo Sinner così dominante – davvero dovesse essere squalificato dal Tas. Lo scriveva ieri il Telegraph, lo fa oggi il Guardian. E piano piano, finiti i coriandoli, il pensiero andrà lì, a quella benedetta sentenza doping incombente. (IlNapolista)