Sanità, al via la figura dell’assistente infermiere: di cosa si tratta e come ci si diventa

Prevista a partire dal 2025, l'introduzione del nuovo ruolo da assistente infermiere ricoprirà un ruolo che è a metà strada tra il mestiere dell'attuale Oss e quello dell'infermiere Con il via libera ottenuto giovedì 3 ottobre alla Conferenza Stato-Regioni, è ormai in arrivo una importante novità nel mondo lavorativo sanitario italiano: la nascita dell’assistente infermiere. Ma di cosa si tratta? E quali saranno i suoi compiti? Di seguito, una breve panoramica di questa nuova mansione nell’ambito sanitario del nostro Paese. (Quotidiano di Sicilia)

Su altri media

”Governo e Regioni, ignora il parere negativo della maggior parte di sindacati, associazioni, società scientifiche e della comunità internazionale, Chi ha sostenuto queste norme dovrà renderne conto” avvertono i sindacati in una nota congiunta commentando il provvedimento che sarà discusso oggi in Conferenza Stato Regioni Assistente Infermiere. (Quotidiano Sanità)

Dagli standard professionali da raggiungere fino alla definizione dell’ordinamento didattico dei corsi di formazione, dopo un confronto tra Ministero e Regioni sono stati inseriti all’Ordine del giorno della seduta della Stato-Regioni di domani l’aggiornamento del profilo dell’Operatore socio sanitario e il Decreto che istituisce la figura tutta nuova dell’assistente infermiere. (Quotidiano Sanità)

Via Libera all’Assistente Infermiere: Nuova Figura di Supporto Sanitario Riceve l’Ok dalla Conferenza Stato-Regioni. (AssoCareNews.it)

Un recente sondaggio condotto tra Operatori Socio-Sanitari (OSS) da Assocareinformazione ha rivelato un dato sorprendente: ben il 92% di loro si rifiuta di intraprendere il percorso per diventare assistente infermiere. (AssoCareNews.it)

Pubblichiamo il testo integrale dell’intervista che Il Segretario Generale ha rilasciato in data 23.09.2024 ad AssoCareNews.it – Il Quotidiano della Sanità. (Fsi-Usae)

“Beffati e mazziati”. « E tutto ciò a iso risorse» lamenta il presidente dell’Ordine degli Infermieri della Provincia di Varese Arelio Filippini che ha scritto una lettera al Presidente della Lombardia Attilio Fontana, all’Assessore Guido Bertolaso e al direttore della direzione Welfare Marco Cozzoli. (varesenews.it)