Elezioni in Emilia Romagna e Umbria, Prodi “Il Pd non si illuda di fare da solo"
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ROMA. Da quando l’Italia è governata dalla destra di Giorgia Meloni, è la prima volta che Romano Prodi scorge nella vittoria del campo largo in due Regioni i sintomi di una vera riscossa, non soltanto declamata e retorica: «Si, in Emilia-Romagna e in Umbria hanno vinto due bei candidati, con personalità non faziose, aperte. È un Pd che vince, allargandosi, che tiene conto delle diverse componenti… (La Stampa)
Ne parlano anche altri media
La cifra si può riassumere in due elementi, unità e umiltà. De Pascale e Proietti "hanno dimostrato la capacità di tenere insieme coalizioni plurali, ampie, sono state vittorie collettive e di squadra, ciascuna forza ha dato il proprio contributo, sia in Emilia Romagna che in Umbria (Il Messaggero Veneto)
«La testardaggine unitaria paga nelle urne». «Il segreto delle due vittorie è: unità e umiltà. (il manifesto)
È questa, in sintesi, la posta in gioco per i leader, con gli occhi puntati sui risultati in Emilia-Romagna e Umbria. Per il centrodestra, invece, sarà un’ulteriore bussola per iniziare a disegnare la strategia in vista del 2025, quando si voterà in 6 regioni. (Corriere della Sera)
Nel Pd regna l'euforia: ieri Elly Schlein, reduce coronata d'alloro da Emilia Romagna e Umbria, è stata accolta con applausi e flabelli alla riunione del gruppo dem alla Camera. Le dichiarazioni di omaggio trionfale dei suoi non si contano: «Siamo di nuovo il partito a vocazione maggioritaria», chiosa un dirigente. (il Giornale)
Da soli non si vince». Un Pd «con un’identità più solida» che ha conquistato tre Regioni, Sardegna, Emilia-Romagna e Umbria, p… (la Repubblica)
Il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, padrone di casa dell’assemblea Anci al via oggi, esulta per la vittoria Pd in Emilia Romagna e Umbria. Gli amministratori lo… (La Stampa)