Trump si prende il Canale di Panama e i microchip di Taiwan

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Pagine Esteri ECONOMIA

Twitter WhatsApp Facebook LinkedIn Email Print Pagine Esteri – Il “discorso sullo stato dell’Unione” più lungo degli ultimi decenni. In un’ora e quaranta minuti Donald Trump non si è risparmiato, mettendo in fila i cavalli di battaglia che lo hanno portato alla vittoria e che guidano la sfilza di provvedimenti adottati dal capo della Casa Bianca nelle prime settimane di regno incontrastato. In un’alternanza di auto-celebrazioni e minacce, il leader repubblicano è tornato per l’ennesima volta sulla necessità di impossessarsi della Groenlandia, indispensabile al rafforzamento degli States sia sul fronte delle risorse sia su quello della conquista di una posizione di prima fila nella corsa ai corridoi e alle riserve artiche. (Pagine Esteri)

Se ne è parlato anche su altri media

Sì, perché la controparte degli americani, il proprietario di Hurchison Wampoa ad Hong Kong, il miliardario Li Ka-shing, all’invidiabile età di 96 anni, ha portato a termine uno degli accordi più audaci… (L'HuffPost)

I porti del Canale di Panama iniziano a tornare sotto il controllo statunitense e nella grande strategia su cui punta Donald Trump, per riportare la bandiera a stelle e strisce sulla via d'acqua che divide l'Oceano Atlantico e il Pacifico, scende in campo BlackRock. (Inside Over)

Il canale di Panama, infatti, taglia a metà l’America centrale, permettendo alle navi di passare dall’oceano Atlantico al Pacifico senza bisogno di costeggiare l’intero Sudamerica. Perché a BlackRock interessa il canale di Panama (Valori.it)

(Alexander Jakhnagiev) White House (il Giornale)

E’ il caso di Stati Uniti, Cina, in parte Russia. In passato per osmosi questo concetto di superpotenza, al tempo delle Compagnie delle Indie, veniva esteso anche a quelle società di navigazione e di trading quasi in grado di esercitare il monopolio sulle rotte commerciali più importanti, detenendo il controllo di navi e porti. (Nicola Porro)

Con una mossa improvvisa e imprevista, il 4 marzo 2025 è stata comunicata la vendita degli assetti della società terminalista Hutchison Ports da parte del conglomerato cinese (Hong Kong) CK Hutchison Holdings a un consorzio formato dalla società d’investimenti statunitense BlackRock, da Global Infrastructure Partners (specializzata in infrastrutture e controllata dalla stessa BlackRock) e dalla società terminalista Terminal Investment (controllata da compagnia di navigazione svizzera Msc, con partecipazione minoritaria di Gip). (TrasportoEuropa)