Dieci anni senza Pino Daniele: così ha reinventato l’anima di Napoli con Maradona e Troisi
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Il 4 gennaio di dieci anni fa, all’ospedale Sant’Eugenio di Roma, la vita di Pino Daniele finiva e il suo mito cominciava. Perché proprio nel momento in cui il suo cuore si è fermato, l’uomo in blues è stato assunto nei cieli alti dell’immaginario napoletano. Grazie alla bellezza intramontabile di canzoni come Napule è e Terra mia, ma anche alla capacità di dare voce a quel passaggio decisivo del… (la Repubblica)
Ne parlano anche altri media
Il Mattino omaggia Pino Daniele con “Pino Daniele forever” una raccolta di pagine storiche, in uscita il prossimo 4 gennaio 2025. Le pagine raccontano come “Il Mattino” ha seguito Pino Daniele dagli esordi ad oggi. (ilmattino.it)
«É la mia prima volta in piazza del Plebiscito. Quali sono gli incontri artistici e umani che custodisce nel cuore?«Ce ne sono diversi, indubbiamente tra questi quello con Pino occupa un posto particolare, era e rimane un artista immenso ed anche un amico meraviglioso». (Corriere della Sera)
In occasione del decennale della scomparsa di Pino Daniele (morto il 4 gennaio 2015), il Comune di Napoli ricorda il cantautore con due giornate concepite per celebrarne l'eredità... (Virgilio)
"Terra mia", "Sulo pe' parlà", "E cerca 'e me capì" e "Cammina cammina", eseguite da Marco Zurzolo, Canio Loguercio e Gnut alla presentazione del volume "Con Pino" che sarà in omaggio per i lettori di "Repubblica" sabato 4 gennaio in edicola a Napoli e in Campania. (La Repubblica)
Secondo tassello di quella che potrebbe e dovrebbe essere una trilogia è Pino Daniele – Nero a metà in sala come evento il 4, 5, 6 Gennaio 2025 con Eagle Pictures. (Artribune)
Pino è un musicista ancora da scoprire profondamente. Troppi dettagli tutt’ora da decifrare, intuire, interpretare, comprendere, imparare. Tanto nelle parole e nei significati quanto nei groove e nelle suite composte. (La Repubblica)