Residenza di Netanyahu presa di mira

Residenza di Netanyahu presa di mira
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La reazione del premier israeliano è giunta in serata con una dichiarazione di condanna degli “alleati dell’Iran” che “pagheranno un prezzo elevato”. Netanyahu ha aggiunto che “coloro che hanno cercato di assassinare me e mia moglie oggi hanno commesso un grave errore. Ciò non impedirà a me e allo Stato di Israele di continuare la guerra di rinascita contro i nostri nemici per garantire la nostra sicurezza per generazioni”. (RSI.ch Informazione)

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Droni attaccano la casa di Benjamin Netanyahu. "Gli agenti dell'Iran che oggi hanno cercato di assassinare me e mia moglie hanno commesso un grave errore", ma quanto accaduto "non scoraggerà me e lo Stato di Israele dal continuare la guerra di rinascita contro i nostri nemici per garantire la nostra sicurezza per generazioni", dice il premier su X dopo il raid con un droni condotto stamane sulla sua residenza a Cesarea. (Adnkronos)

Con l’avvicinarsi delle presidenziali americane, e la possibile vittoria di Donald Trump, i due campi si preparano a quello che potrebbe essere un autunno decisivo. BEIRUT. (La Stampa)

Benjamin Netanyahu finisce per la prima volta direttamente nel mirino di Hezbollah. Un drone lanciato dal Libano ha colpito la residenza sul mare del premier a Cesarea, a Nord di Tel Aviv. (il Giornale)

Escalation alle porte, Teheran minaccia: “Nessuno è al sicuro”

Un anno dopo – domani saranno 365 giorni esatti dall’inizio del sit-in permanente – “Hostages square”, la piazza degli ostaggi, è ancora là, di fronte all’edificio squadrato del museo d’arte di Tel Aviv. (Avvenire)

Tentativo di assassinio o solo avvertimento? La minaccia di Netanyahu (Virgilio Notizie)

C’è stato un colloquio telefonico tra Benjamin Netanyahu e Donald Trump, dopo che la casa del premier israeliano è stata colpita da un drone partito dal Libano. Lo scrive il Times of Israel, aggiungendo che il numero uno di Tel Aviv ha parlato anche con il presidente della Camera degli Stati Uniti, Mike Johnson. (Open)