Giubileo, il nuovo vicario di Roma: “Ritardi e disagi sotto gli occhi di tutti
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Per il sindaco Gualtieri i lavori vanno avanti secondo il cronoprogramma stabilito. Eppure i romani si lamentano. Tutti i romani. Le opere in vista del Giubileo procedono a rilento e creano enormi disagi in una città tradizionalmente molto complessa da gestire, anche e soprattutto per quanto riguarda la viabilità. A sottolineare le criticità, tuttavia, non sono solo comuni cittadini. Una critica netta questa volta è arrivata dal nuovo Vicario della Diocesi di Roma, monsignor Baldassarre Reina: “Avverto anch’io i disagi che stanno vivendo in questo momento tanti cittadini romani, sono sotto gli occhi di tutti” ha detto. (Il Fatto Quotidiano)
Su altri giornali
Philip Morris, 10 anni di Iqos: in Italia investimenti per 2,5 miliardi nella filiera agricola entro il 2027 La società ha festeggiato il decennale del lancio delle sigarette elettroniche con la... Smart working, a Piazza Affari il lavoro da casa resiste. (Milano Finanza)
Sabato 19 ottobre alle ore 10.30 nella Basilica di San Giovanni in Laterano il neo Vicario Generale di Sua Santità per la Diocesi di Roma, Monsignor Baldassare Reina, presiederà la Messa per l’ordinazione diaconale di 12 seminaristi (ACI Stampa)
«Nella giornata di ieri ho avuto modo di incontrare il sindaco Gualtieri. Ho mostrato a lui la disponibilità a lavorare insieme per il bene dei cittadini. (Romasette.it)
Mi sembra di capire che l'intenzione dell'amministrazione, oltre che del tavolo di Palazzo Chigi, sia quella di rispettare i tempi di consegna dei singoli cantieri". Speriamo che i ritardi che stiamo constatando si possano recuperare nel minore tempo possibile. (Repubblica Roma)
Con loro, sabato 19 ottobre alle 10.30, verranno ordinati altri dieci giovani. Pochi giorni li separano dall’ordinazione diaconale, il primo grande passo verso l’inizio del loro ministero. (Romasette.it)
Il nuovo vicario del Papa per la diocesi di Roma, che l’8 dicembre riceverà la berretta cardinalizia da Francesco, si presenta. «Sono siciliano, di Agrigento, vengo da una famiglia di contadini. Porto qui la mia storia semplice e vorrei che i parroci, i fedeli di Roma vedessero in me soprattutto il pastore, uno che si mette accanto a loro, li ascolta e insieme con loro cerca di trovare le soluzioni. (Avvenire)
