Voto e spamouflage, così circolano le fake news che minano la fiducia nel sistema elettorale americano

Voto e spamouflage, così circolano le fake news che minano la fiducia nel sistema elettorale americano
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Per saperne di più:
La Stampa ESTERI

Bus pieni di stranieri che arrivano a un seggio per votare, saltando la fila. Elettori che sostengono che il dispositivo di voto gli ha cambiato la preferenza tra i candidati. Sono due delle storie diventate virali sui social, in particolare X, in concomitanza delle elezioni presidenziali negli Stati Uniti. Secondo un'indagine di Voice of America Mandarin e DoubleThink Lab, società di analisi dei… (La Stampa)

Su altri giornali

A meno di 24 ore dal voto cruciale che deciderà l'esito delle elezioni Usa 2024 tra la vicepresidente in carica Kamala Harris e l'ex presidente Donald Trump, la disinformazione ha raggiunto livelli senza precedenti. (WIRED Italia)

A meno di una settimana dal voto del 5 novembre per l’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, il Microsoft Threat Analysis Center (MTAC), unità operativa di threat intelligence di Microsoft, ha diffuso il quinto e ultimo rapporto sulle interferenze esterne, rivelando campagne di disinformazione condotte da Russia, Cina e Iran mirate all’elettorato americano. (ISPI)

La disinformazione russa potrebbe raccogliere i frutti di un lungo lavoro una volta concluso il voto del 5 novembre. L’operazione di discredito dell’Occidente, iniziata da ben prima dell’invasione in Ucraina del 2022, non ha inquinato soltanto il dibattito pubblico nei social network, ma è riuscita a varcare le porte del Congresso degli Stati Uniti (Open)

Elezioni Usa, Trump e Harris «incollati» nei sondaggi. Spuntano video falsi, l'intelligence: «Fake news russe»

– La Russia è “attivamente” coinvolta in operazioni di disinformazione in sette Stati americani considerati in bilico e capaci di determinare l’elezione del prossimo presidente degli Stati Uniti tra Donald Trump e Kamala Harris. (Agenzia askanews)

S'i fosse americano, parafrasando Cecco Angiolieri, a chi attribuirei la mia preferenza? Credo che questo modo di impostare la questione sia del tutto sbagliato e chiarirò subito il perché. In generale, in Europa le elezioni americane vengono percepite e vissute con la postura tipica del suddito che spera che nell'Impero vinca l'imperatore buono, Traiano, e non l'imperatore cattivo, Nerone. (Il Giornale d'Italia)

Oggi questa contea con il suo elettorato bianco, operaio e cattolico, è un difficile campo di battaglia per la vicepresidente Kamala Harris. «I leader mondiali guardano queste elezioni. (Corriere della Sera)