Sergey Karaganov: “Trump alla fine fermerà la Russia, ma la linea rossa è Kiev nella Nato”
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SAN PIETROBURGO. «Trump fermerà la Russia prima della vittoria». È la previsione di Sergey Karaganov, capo del Consiglio di politica estera e della difesa, influente think tank vicino al Cremlino. Sostenitore della linea dura nel conflitto in Ucraina, un anno fa invocava la totale capitolazione di Kyiv e dei suoi alleati. Ma se oggi la sua posizione appare evoluta, la sostanza non è cambiata di m… (La Stampa)
Ne parlano anche altre testate
“C’è una contraddizione. Lo fa in una lunga intervista esclusiva al mensile MillenniuM, diretto da Peter Gomez, in edicola da sabato 15 marzo. (Il Fatto Quotidiano)
Per lei, Dugin, questa dovrebbe essere la fine degli Stati Uniti considerati come “l’Anticristo occidentale” nonché il “simbolo del male della democrazia liberale”? Trump ha un approccio diverso dal passato. (Il Fatto Quotidiano)
Trump, Putin, l’Europa: il nuovo ordine mondiale spiegato da Aleksandr Dugin . Presenta Mario Portanova (MillenniuM). (Il Fatto Quotidiano)
Aleksandr Gel’evič Dugin è un filosofo russo molto vicino a Vladimir Putin. Oggi in un’intervista al Fatto Quotiidiano parla del rapporto tra lo zar e Donald Trump, del populismo che vincerà in Europa e in America e del governo di Giorgia Meloni. (Open)
Dugin si des… (L'HuffPost)