Dazi Usa-Cina, nuove tariffe di Pechino su prodotti americani. Tensioni si intensificano
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Introduzione La guerra dei dazi tra le due principali economie mondiali, Stati Uniti e Cina, entra nel vivo. Da oggi, 10 marzo, Pechino applica nuove tariffe più alte - del 10% e del 15% - su alcuni prodotti agricoli americani, in risposta all’ultimo aumento lanciato dal capo della Casa Bianca Donald Trump sulle importazioni cinesi: il dazio generale del 10%, già in vigore dall’inizio di febbraio, negli ultimi giorni è cresciuto fino al 20%. (Sky Tg24 )
Su altri giornali
I dazi di Pechino del 10-15% a carico di alcuni prodotti agricoli americani entrano oggi in vigore, ultima rappresaglia contro la mossa Usa che ha appena doppiato al 20% le tariffe su tutto l’import verso gli Stati Uniti di beni made in China in base all’incapacità del Dragone di fermare i flussi del fentanyl, la droga sintetica che è responsabile di circa 100mila morti all’anno in America. (Il Sole 24 ORE)
Scattano oggi le tariffe che Pechino ha deciso di imporre sui prodotti agricoli statunitensi. La misura arriva in risposta ai dazi che il presidente statunitense Donald Trump ha deciso di portare al 20 per cento su tutto l'import verso gli Stati Uniti di beni made in China giustificato dalla scarsa risposta di Pechino di fermare i flussi del fentanyl, la droga sintetica che è responsabile di circa 100mila morti all'anno in America. (Today.it)
Mais, carne, navi e chip: ecco la grande guerra fra Usa e Cina (Start Magazine)
L'annuncio del premier Li Qiang all'apertura dell'Assemblea nazionale del popolo cinese nonostante l'entrata in vigore dei nuovi super dazi Usa (AGI - Agenzia Italia)
Oggi entrano in vigore le tasse del 10-15% a carico di molti prodotti agricoli americani: soia, carne e pesce, frutta, verdura, prodotti lattiero-caseari, pollame, grano. (Il Fatto Quotidiano)
Le tensioni commerciali tra le due principali economie mondiali - Stati Uniti e Cina - sono destinate a intensificarsi: da lunedì 10 marzo Pechino ha iniziato a imporre tariffe su alcuni prodotti agricoli statunitensi come ritorsione contro l'ultimo aumento del presidente Donald Trump sulle importazioni cinesi. (Corriere della Sera)