Aggressioni ai sanitari, in Veneto bodycam al personale dell'Usl: il video
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«Lanciamo in Veneto un progetto innovativo per rendere più sicuro il lavoro dei nostri medici e infermieri. Dotiamo il personale di nuovi strumenti tecnologici per chiedere aiuto in caso di aggressione: apparecchiature all’avanguardia, per la prima volta sperimentate su larga scala nella sanità pubblica. Vogliamo dare risposte concrete a un’escalation preoccupante: giù le mani dai nostri camici bianchi, chi usa violenza deve essere individuato e perseguito con forza». (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altri giornali
Contro le aggressioni in ospedale, la nuova sperimentazione con le telecamere. (Friuli Oggi)
Per contrastare questi episodi, a Bergamo arriva uno smartwatch che consente di segnalare in modo tempestivo situazioni di potenziale pericolo durante il turno di lavoro. – Sono cresciute del 17,7% le aggressioni a medici e sanitari nelle strutture della Lombardia, passate dal 4.836 a 5.690. (IL GIORNO)
Nella giornata nazionale contro le aggressioni agli operatori sanitari, la Regione del Veneto annuncia due misure sperimentali per prevenire episodi di violenza in ospedali e pronto soccorso. Da una... (Virgilio)
Bodycam e braccialetti anti-aggressione a medici e infermieri dei Pronto soccorso: parte in automatico anche la chiamata di emergenza. (ilgazzettino.it)
Sono le misure sperimentali adottate dalla sanita' del Veneto per garantire la sicurezza degli operatori sanitari in ospedali e pronto soccorso. Le iniziative sono state presentate stamani a Venezia nel corso di un punto stampa dal presidente della Regione, Luca Zaia, e dal direttore del Dipartimento sanita' regionale, Massimo Annicchiarico, in occasione della Giornata contro la violenza sugli operatori sanitari. (Tiscali Notizie)
Questo fenomeno, in aumento a livello nazionale, si manifesta principalmente con aggressioni verbali, ma anche con violenze fisiche e danneggiamenti. (Oggi Treviso)