E se fosse Elon Musk il vero Presidente?
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E se fosse Elon Musk il vero Presidente? di Lorenzo Maria Pacini - 29/12/2024 Fonte: Strategic Culture Partiamo con un breve riassunto per rispondere alla domanda: chi è Elon Musk? Da quello che si apprende sul web, Musk è un imprenditore, inventore e visionario sudafricano-canadese-americano, nato il 28 giugno 1971 a Pretoria, Sudafrica. È noto per essere uno dei fondatori e leader di alcune delle aziende tecnologiche più influenti al mondo. (Arianna Editrice)
Se ne è parlato anche su altre testate
Trump dà ordini all’America, Musk a tutti i continenti, come un presidente del mondo. La sua ricchezza fa dipendere da lui interi paesi: secondo il Washington Post, nelle poche settimane da quando Trump ha vinto le elezioni, le sue azioni in Borsa sono cresciute come il reddito complessivo di buona parte dell’Africa: 170 miliardi di dollari. (ilmessaggero.it)
La presenza di Elon Musk alla guida di Tesla è fondamentale per la stabilità e la crescita dell’azienda, ma cosa succederebbe se decidesse di lasciare? La sua figura è indissolubilmente legata al successo di Tesla e delle altre sue aziende, come SpaceX e Neuralink. (gazzettinodelgolfo.it)
Quando all’ambizione di lasciare un segno tangibile nel mondo si unisce il talento e il fiuto per gli affari c’è una elevatissima probabilità di fare molta strada nella vita. Il percorso che ha reso Musk uno dei Paperoni della nostra epoca è partito da molto lontano. (QuattroMania)
Minuti per la lettura Tutto il mondo adesso aspetta il 20 gennaio, il giorno dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. (Quotidiano del Sud)
Il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, si avvia a battere il record che aveva stabilito nel 2016 per il gabinetto più ricco della storia. Ecco i miliardari che ha voluto nella sua prossima amministrazione. (Forbes Italia)
Il numero 12/24 di Limes si intitola “Musk o Trump, America al bivio” e sarà disponibile dal 31 dicembre in edicola e in libreria. La rielezione di Donald Trump è uno spartiacque storico: un paese stanco, diviso e disorientato si lascia sedurre dal mito dell'età dell'oro, da recuperare per salvare ciò che resta di un sogno americano consumato da sovraesposizione esterna, diseguaglianze interne e perdita di un ethos condiviso. (Limes)