Settimana sociale, la teologa cremonese Guanzini: “Non c'è democrazia senza lutto”

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Diocesi di Cremona INTERNO

“Nessuna Chiesa, nessun popolo, nessun potere può pretendere di avere da solo l’ultima parola sulla verità”. Lo ha detto Isabella Guanzini, ordinario di teologia fondamentale all’Università di Graz, introducendo con la sua riflessione biblica la terza giornata della Settimana sociale dei cattolici in Italia, in corso al Trieste sul tema: “Al cuore della democrazia”. “Chi non riconosce l’alterità e riconduce tutto all’omogeneo non riconosce l’altro quando si presenta in forme inedite, che sconfinano”, ha affermato la relatrice soffermandosi sulla figura di Mosé e dei 70 anziani che lo affiancano durante esodo dall’Egitto, ma anche dei due personaggi “fuori lista” che profetizzano, introducendo così un “elemento anarchico” all’interno della democratica: “la possibilità di un dialogo nuovo tra il carisma e l’istituzione, una dialettica che non va risolta ma coltivata nello Spirito che interviene”. (Diocesi di Cremona)

Se ne è parlato anche su altri media

È di ieri l’altro il suo discorso sulla democrazia. L’occasione è stata l’inaugurazione della 50esima edizione della Settimana sociale dei cattolici in Italia, a Trieste. Il caravanserraglio dei media e dei politici prostrati alla presenza del Deus ex machina della vita istituzionale italiana si è sperticato in elogi francamente stucchevoli. (L'Opinione delle Libertà)

Il contributo della delegazione diocesana all’assise dei cattolici italiani. Tra i temi al centro del dibattito, la partecipazione dei giovani e i problemi del lavoro: le testimonianze di Tresi Ndreca e don Nazario Costante (Diocesi di MIlano)

.07.2024 – 11.07 – Giovedì 4 luglio a Trieste calorosi applausi in una Piazza Unità d’Italia gremita hanno accolto il maxi concerto, inserito all’interno della cinquantesima Settimana Sociale dei Cattolici in Italia. (Trieste News)

Luzzi (Mcl): «Lavoro e spazi civici per ridare qualità alla democrazia»

Mons. Ok a un documento su diritti sociali e partecipazione. (Avvenire)

Si è aperta mercoledì 3 luglio la 50ª Settimana sociale dei cattolici in Italia, che si sta tenendo in questi giorni a Trieste e alla quale è presente anche una delegazione cremonese, composta dal vescovo Antonio Napolioni, dall’incaricato diocesano per la Pastorale sociale e del lavoro, Eugenio Bignardi, da Beatrice Carli, operatrice pastorale di Stagno Lombardo, e da Francesco Fumagalli, giovane della parrocchia di Brignano Gera d’Adda. (Diocesi di Cremona)

Laboratorio di partecipazione, con incontri per i delegati e iniziative pubbliche all’aperto in tutto il centro, la città giuliana, terra di confine che ha fatto dell’inclusione la sua cifra, punta l’accento sulla partecipazione e la democrazia e sul ruolo dei cattolici. (Vita)