La maglia dello sparo contro Trump è già in vendita sui siti cinesi

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Today.it ESTERI

Dopo l'attentato a Donald Trump, il presidente cinese Xi Jinping ha espresso la sua "solidarietà" al candidato repubblicano alla Casa Bianca. "La Cina sta seguendo da vicino la situazione", ha detto in una nota un portavoce del ministero degli Esteri cinese. Tanto vicino, che il tycoon è diventato protagonista indiscusso dei social media cinesi, dove viene elevato a eroe. Taobao, il sito di e-commerce della Repubblica popolare cinese, non si è fatta sfuggire l'occasione per mettere subito in vendita le magliette della fotografia iconica scattata dal photoreporter Evan Vucci, che ritrae Trump con il pugno alzato e il volto insanguinato prima di essere scortato via dagli agenti di sicurezza. (Today.it)

Su altri giornali

L’iconica immagine di Donald Trump, mentre si allontana dal palco della Pennsylvania dopo la sparatoria, a poche ore dall’attentato era già comparsa su magliette vendute nei siti di e-commerce cinesi. Ora però non è più possibile acquistarle. (L'HuffPost)

“Questi comizi sono estremamente organizzati”, aggiunge. “Sappiamo benissimo che questi sono momenti in cui i fotografi accreditati possono creare immagini forti”, e lì Donald Trump ha interpretato “un ruolo di combattente” perché “sapeva di essere inquadrato. (RSI.ch Informazione)

L'argomento è in tendenza sui social della Repubblica Popolare sin da domenica mattina e ha generato un misto di riflessioni e tesi complottiste, ma anche e soprattutto una bella dose di ironia e prese in giro. (La Stampa)

Attentato a Trump, davanti a quella foto iconica qualsiasi decisione dei dem diventa inutile

Un attentato, fallito. Per pochissimi centimetri. Si parla ovviamente dell'attacco a Donald Trump, le immagini che hanno sconvolto il mondo. Il fattaccio che in ogni caso ha sconvolto la campagna elettorale negli Usa. (Liberoquotidiano.it)

O se a… E se i Maga (Make America Great Again), coi cappellini da baseball rossi, saranno affiancati da milioni di cittadini ex incerti convinti a votare dal gesto da condottiero imbufalito, dal pugnone alzato dopo la pallottola di striscio, mentre il servizio segreto cercava di portarlo via. (La Stampa)

Non penso di esagerare se dico che quella probabilmente diventerà una delle foto del secolo perché ha dentro di sé tutti gli elementi narrativi necessari per raccontare quello che è successo a Butler, Pennsylvania. (Il Fatto Quotidiano)